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Centocelle Centocelle / Via Pietro Romualdo Pirotta, 95

Il Paz a Centocelle, ultimi giorni per vedere la mostra. Premiati dieci giovani talenti del fumetto

Grande successo per la retrospettiva dedicata al disegnatore pugliese che chiuderà i battenti tra pochi giorni. Grazie alla mostra dieci aspiranti fumettisti avranno a disposizione una borsa di studio

A un quarto di secolo dalla scomparsa dell’autore, l’arte di Andrea Pazienza non smette di affascinare vecchi amanti del fumetto e giovanissimi epigoni. E a vedere il successo della recente mostra che gli è stata dedicata a Centocelle si direbbe anzi che il suo mito si alimenta con il tempo e che, come accade ai grandi, Pazienza sia capace di parlare ai giovani 2.0 più di tanti autori contemporanei. 

Realizzata con la collaborazione di Mariella Pazienza, sorella del disegnatore, la mostra 'Un segno indelebile... Andrea Pazienza nelle scuole' espone oltre 120 tra manifesti, scritti, pensieri, appunti, fotografie e proiezioni video per far conoscere il tratto inconfondibile di Pazienza. Un itinerario artistico e fotografico che parte dai disegni scolastici dell'artista e arriva fino alla sua maturità. Inaugurata il 4 aprile scorso nella sede dell'Associazione La Farandola (via Pirotta 95) la mostra chiuderà i battenti domenica 11 maggio. 

NUOVE LEVE DEL FUMETTO - Proprio per la sua capacità di affascinare i più giovani, insieme alla mostra sono state istituite dieci borse di studio artistiche dedicate ad aspiranti fumettisti. Il concorso - aperto a studenti di scuole medie e istituti artistici - ha avuto il suo epilogo questa mattina, con la premiazione dei vincitori nella sede dell’associazione che ha ospitato la mostra, nel quartiere Centocelle.  

LA PREMIAZIONE - Molti gli studenti arrivati questa mattina nella sede de La Farandola. In tanti sono arrivati anche dalla provincia di Roma, da Ciampino, Pomezia e dall'istituto superiore Antonio Cederna di Velletri.  A proclamare i vincitori il presidente del V Municipio, Giammarco Palmieri, l'assessore alla scuola Nunzia Castello e Michela Di Biase, presidente della commissione Cultura di Roma Capitale, insieme ai professori delle scuole che hanno partecipato e alla presidente dell'associazione La Farandola, Romina De Cesaris. 

BORSE DI STUDIO PER GIOVANI FUMETTISTI -  Al bando hanno partecipato 9 scuole per un totale di 260 disegni. In palio dieci borse di studio da 150 euro che gli autori dei disegni premiati potranno usare per comprare materiale da disegno. Le borse di studio sono state attivate grazie agli sponsor (Bcc e Coop) e a Roma Capitale e Regione Lazio. 

LE MOSTRE - Dal 15 al 29 maggio l’Associazione La Farandola (via Pirotta 95) ospiterà un’esposizione con i lavori degli studenti che hanno partecipato al bando. Ultimi giorni per ammirare le opere di Pazienza. La retrospettiva si concluderà infatti domenica 11 maggio. 

 "HA SEGNATO LA SUA EPOCA" - Nel corso della premiazione Giammarco Palmieri ha preso la parola per rimarcare la grandezza del fumettista pugliese. "Parliamo di uno dei piu' grandi artisti italiani contemporanei", ha spiegato il Presidente del municipio. Pazienza ha segnato in maniera profonda la sua epoca ed e' giusto che la sua arte possa essere conosciuta anche dai ragazzi piu' giovani che non hanno avuto l'opportunita' di conoscerlo direttamente". Portarlo in questo territorio, ha aggiunto Palmieri, "significa anche che e' possibile portare l'arte con la 'A' maiuscola nei territori di quella che una volta si chiamava periferia e che oggi non lo e' piu' e vuole scrollarsi di dosso quell'immagine perche' al suo interno ha passione, competenza e potenzialita' che possono essere motore per l'intera citta', per l'oggi e per il domani". 

"IL CAMPIDOGLIO E’ ATTENTO ALLE SORTI DEL MUNICIPIO" - Alla premiazione è intervenuta anche Michela Di Biase che ha voluto esprimere il suo affetto al territorio che l’ha vista crescere ed esordire in politica. "Conosco bene le potenzialita' del territorio e questo non puo' non rappresentare una priorita' per tutta l'amministrazione. Questo, dopo il Centro storico, e' in assoluto il polo archeologico piu' importante non solo di Roma, ma d'Italia". Perciò, ha detto Di Biase, "stiamo guardando ai fondi europei, perche' possono rappresentare un volano per le periferie a cui e' rivolta l'attenzione dell'amministrazione. Se siamo qui oggi e' anche per dire quanto iniziative come questa per noi siano di pregio. C'e' molta attenzione sulle sorti di questo municipio".

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