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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Velletri: contrabbando di sigarette, arrestata la banda dei Castelli Romani

Importavano sigarette dall'est europeo per poi smerciarle sul mercato dei Castelli Romani e della Capitale. La Guardia di Finanza di Velletri dopo due anni di indagini ha arrestata i 17 componenti della banda

Dopo oltre due anni di indagini, si è conclusa  un'operazione, condotta dai militari della Guardia di Finanza di Velletri, volta al contrasto del contrabbando internazionale di sigarette.

Le "bionde" giungevano in Italia attraverso i canali più disparati: voli di linea con scalo a Pescara o nella capitale; spedizioni mediante corrieri espressi con destinatari compiacenti; autisti di autobus delle linee internazionali che trasportavano, dai paesi dell'est europeo, centinaia di stecche di sigarette per poi consegnarle a connazionali e non, i quali provvedevano, a loro volta, a commercializzarle sul territorio dei Castelli Romani e della capitale direttamente o tramite circoli privati ed altri pubblici esercizi.

L'intera opera investigativa, sviluppata tra l'altro con intercettazioni, appostamenti e pedinamenti, ha portato nella rete delle Fiamme Gialle di Velletri 17 rumeni, dediti all'importazione e commercializzazione al dettaglio di tabacchi, consentendo altresì di delineare le responsabilità personali di ciascuno dei membri individuati dell'organizzazione.

Nel corso del tempo sono stati individuati diversi corrieri, tra i quali anche alcune donne, e sequestrati un quintale e mezzo di bionde, un'autovettura con doppiofondo e otto telefoni cellulari.Ogni settimana si introducevano sul mercato decine di chilogrammi di sigarette, con un volume annuo ricostruito di circa due tonnellate con un giro d'affari di circa 400 mila euro.

Sul mercato al dettaglio una stecca di sigarette veniva venduta a circa 25/30 euro, a seconda della marca, a fronte dei circa 45/50 euro per stecca per una normale prodotto di monopolio. Per ciascuno dei responsabili è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Roma per contrabbando  ed associazione per delinquere finalizzata al contrabbando, a cui è seguito, per tutti, un provvedimento di richiesta di rinvio a giudizio.

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