Velletri: ritrovato il cadavere di Ivano Favale, scomparso da due settimane
Il corpo di Ivano è stato ritrovato nel bosco di Monte Artemisio e dalle prime rilevazioni pare si sia trattato di un suicidio. Le ricerche erano state supportate dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Lazio
Le speranze di amici e famigliari di trovare in vita dopo 15 giorni dalla scomparsa Ivano Favale, geometra 28enne di Velletri, purtroppo si sono infrante stamane: i carabinieri di Velletri hanno ritrovato il cadavere del giovane impiccato ad un albero.
Il corpo di Ivano è stato ritrovato nel bosco di Monte Artemisio e dalle prime rilevazioni pare si sia trattato di un suicidio. Le ricerche erano state supportate anche da mezzi speciali e unità cinofile messe a disposizione dalla Protezione Civile e dalla Prefettura di Roma, nell’ambito della esecuzione del piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Il cadavere del giovane veliterno, in avanzato stato di decomposizione, è stato messo a disposizione del Magistrato competente.
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Lazio hanno effettuato le ricerche con l'ausilio delle proprie unita cinofile, perlustrando una vasta zona boschiva scoscesa in località Fonatana Marcaccio sul monte Artemisio, nell'area del comune di Velletri. Questa mattina verso le 8,30 una delle squadre dei Tecnici del Soccorso Alpino Lazio ha trovato ad un altitudine di 700m in località Fontana Marcaccio il corpo privo di vita del ragazzo di Velletri. Dopo l'autorizzazione dei Carabinieri e del magistrato competente il corpo è stato trasportato dai tecnici del Soccorso Alpino Lazio al mezzo della Polizia Mortuaria.
La sua automobile, una Peugeot 307, era stata ritrovata chiusa e priva di documenti personali nella notte di mercoledì 18 luglio a ridosso del Monte Artemisio nella zona di Fontana Marcaccio
