Velletri: La Tognazza un binomio culturale tra buona cucina e teatro

La Tognazza con la sua azienda agricola e l'omonima associazione culturale partita da Velletri quasi in punta di piedi sta conquistando tanti spazi culturali in Italia seguendo le tappe della vita di Ugo Tognazzi che tanto amava la sua tenuta veliterna. Ne abbiamo parlato con Gianmarco Tognazzi, che ha rispolverato la passione di suo padre per la cucina, creando un binomio tra enogastronomia e teatro.

La Tognazza da Velletri sta conquistando altre importanti realtà italiane. Avete aperto da poco una vostra sede a Cremona dove è nato Ugo Tognazzi. Avete voluto creare un filo conduttore ideale tra dove è nato papà Ugo e dove ha coltivato la sua passione per la cucina?

Cremona era una tappa obbligatoria, non a caso il primo store Tognazza nasce a Velletri dove Ugo ha vissuto e ora è anche nella casa cremonese di Ugo bambino. E’ stato un bel regalo sia per noi che per Cremona e dobbiamo dire grazie anche alla nostra amica Marianna Zeni, titolare de La Tognazza a Cremona, che ha sposato con grande entusiasmo il progetto e lo porta avanti con energia. Inoltre i cremonesi sono molto legati alla figura di Ugo Tognazzi e lo dimostra la kermesse di eventi creata per i 25 anni dalla sua scomparsa: mostre, retrospettive, eventi ..insomma una bella dimostrazione di affetto. Oltre ad aver scoperto e assaporato con curiosità l’aspetto gastronomico della nostra famiglia.

La Tognazza non è solo buon vino e buon cibo, ma è anche cultura. Da alcuni mesi è partita la vostra collaborazione con lo spazio Douze e dal mese di dicembre partiranno dei venerdì fissi che uniscono degustazioni e teatro. Porterete in scena "Mattatori a tavola" che tipo di spettacolo è?

Il mondo Tognazza è fatto di gusto e suggestioni, il gusto dei nostri prodotti e le suggestioni dell’arte e della cultura di cui è impregnato e a cui si ispira continuamente. Non siamo una classica azienda enogastronomica, ci piace sperimentare, innovare, creare cose nuove e la nuova collaborazione è la sintesi di quello che vogliamo fare: declinare il cibo secondo nuovi canoni, più artistici. Venerdì 18 portiamo sul palco della Tognazza al Douze I Mattatori a Tavola, un gioco di personalità gastronomiche. Abbiamo scelto 4 grandi attori di ieri Mastroianni, Tognazzi, Vitti e Gassman che saranno interpretati da me, Ylenia Malti e Marco Paparella attraverso delle letture biografiche e abbinati in base alle loro caratteristiche personali a dei prodotti gastronomici che verranno degustati e poi spiegati dai loro produttori diretti. Un vero spettacolo sensoriale di gusto. 

A breve ci saranno le vacanze natalizie. Come si festeggerà il Natale alla Tognazza?

Per noi questo è un periodo di grande lavoro e ci piace sapere che i nostri prodotti saranno sulla tavola di molti italiani. Dopo aver festeggiato lo scorso martedì a Cremona, il 18 coglieremo l’occasione di un brindisi natalizio con gli amici che ci verranno a trovare a La Tognazza al Douze. Conclusi gli eventi “ufficiali” ci dedicheremo alla famiglia e agli amici, il Natale è questo. Sicuramente ci ritaglieremo il tempo per festeggiare con l’intero team Tognazza i nuovi progetti realizzati e pensare ai buoni propositi per il nuovo anno.