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Velletri Velletri / Piazza Giovanni Falcone

Avevano distrutto il tribunale di Velletri: a Natale tutti liberi

Lo scorso 21 novembre hanno devastato letteralmente il tribunale di Velletri dopo che i parenti erano stati condannati per stupro: le 20 persone arrestate torneranno libere a Natale perché non rinnovata la custodia cautelare

La sera del 21 novembre avevano letteralmente distrutto il tribunale di Velletri dopo una rissa scoppiata non appena i propri parenti erano stati condannati per stupro ed entro Natale le venti persone arrestate saranno tutte libere.

Mercoledì la posizione delle venti persone è passata al vaglio del tribunale del riesame di Roma mentre l'inchiesta dei fatti è passata al tribunale di Perugia in quanto non può indagare sul fatto la procura di Velletri essendo la parte lesa.

Proprio i giudici perugini hanno fatto sapere che non è loro intenzione rinnovare l'ordine di custodia cautelare per le 20 persone tutte arrestate per resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni e queste torneranno libere non appena saranno scaduti i termini di custodia cautelare previsti. I difensori degli indagati hanno ritirato i ricorsi in attesa che vengano adottate le decisioni del tribunale di Perugia.

"I giudici ci hanno comunicato che stando così le cose - ha spiegato uno dei legali - gli arresti decadranno. In questo modo entro Natale tutti dovrebbero tornare a casa". I reati contestati vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale alle minacce, alle lesioni.

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