Velletri: malore per uno dei manifestanti del San Raffaele

Nella giornata di ieri uno dei manifestanti che si sono incatenati davanti ai cancelli della clinica San Raffaele di Velletri ha avuto un malore per il contestuale sciopero della fame. E' stato soccorso ed è tornato a difendere i suoi diritti con i colleghi.

Il consigliere regionale dell'Italia dei valori Claudio Bucci ha presentato un'interrogazione urgente alla governatrice Polverini per chiedere soluzioni immediati per i lavoratori e i pazienti della clinica del gruppo Angelucci: "La chiusura della casa di cura S. Raffaele di Velletri non ha niente a che fare con aspetti di 'mala sanità'. Lavoratori e famiglie lasciate allo sbando, senza indicazioni minime per il loro futuro, malati che si ritrovano senza un polo di eccellenza: ascolterà questa giunta le tante persone che chiedono un perché, delle risposte a tutto questo? Ascolterà il lavoratore, malato oncologico, che, per protesta contro la chiusura, ha iniziato lo sciopero della fame e, dovendo sospendere i farmaci, è stato ricoverato d'urgenza al pronto soccorso?"

Il consigliere Bucci ha chiesto un incontro alla Polverini con i lavoratori in protesta: "Chiedo che la Polverini incontri lavoratori, sindacati e cittadini e che dia risposte aprendo un tavolo per trovare soluzioni che non siano, come al solito, diktat dall'alto".

Intanto questa mattina i lavoratori del San Raffaele hanno organizzato un sit-in davanti agli uffici amministrativi della Asl Rmh che si trovano ad Albano.