Velletri: un'onorificenza per Laura Soucek, la proposta parte dal web

Solo pochi mesi fa la notizia ha fatto il giro del mondo: una giovane ricercatrice italiana (uno dei tanti cervelli in fuga), Laura Soucek, ha portato con successo a termine uno studio sulle potenzialità di una proteina capace di combattere i tumori senza uccidere anche le cellule sane.

La Omomyc è la proteina artificiale disegnata e creata dalla ricercatrice italiana, originaria di Velletri ed emigrata prima negli Usa poi in Spagna, con un team di colleghi che è capace secondo gli studi condotti finora sui topi da laboratorio di aggredire la proteina Myc responsabile di molti tumori. Un esperimento andato a buon fine che lascia aperte tantissime speranze future per la cura del cancro.

Laura Soucek lavora al Vhio, Istituto di oncologia di Barcellona  e ha ricevuto un premio da Letizia di Spagna, consorte reale, per poter portare avanti la sua ricerca. Purtroppo come spesso accade Laura ha dovuto lasciare la sua città per poter continuare con passione il suo lavoro come ha lei stesso dichiarato alla stampa mesi fa in occasione della presentazione della sua ricerca: "Mi sarebbe piaciuto poterla condurre in Italia, ma non è stato possibile. In Italia abbiamo l'entusiasmo, le grandi idee, la voglia di fare, ma pochi mezzi. Sarebbe bello se, almeno per quanto riguarda la ricerca, la smettessimo di essere emigranti all'estero".

Il gruppo facebook Miglioriamo Velletri ha promosso un'iniziativa popolare, partita dal web, per chiedere all'amministrazione comunale di assegnare un riconoscimento ufficiale a questa illustre concittadina veliterna: "Crediamo che la Dottoressa Laura Soucek rappresenti un motivo di orgoglio e vanto per Velletri ed è sicuramente un esempio di eccellenza - scrivono gli ideatori della richiesta su Facebook - che deve essere premiato al fine di incoraggiare tutti i nostri giovani studenti a dare il massimo per raggiungere obiettivi cosi importanti come quelli raggiunti dalla nostra concittadina".

Laura Soucek è ormai una ricercatrice di fama internazionale con premi e borse di studio vinti nei più importanti centri di ricerca di fama mondiale: non solo il Cnr in Italia, ma soprattutto l'università di San Francisco negli Stati Uniti che l'ha assunta per poter portare avanti i suoi studi, articoli pubblicati sulle principali riviste di settore sulla ricerca sul cancro sono il miglior biglietto da visita per questa veliterna, emigrata all'estero per poter dare lustro al suo Paese che non investe sulla ricerca e lascia partire le sue migliori risorse umane.

Su Facebook la richiesta ha già ottenuto l'appoggio di numerosi consiglieri comunali: il Presidente del Consiglio comunale Daniele Ognibene, i consiglieri del PD Romina Trenta e Roberto Leoni, il consigliere del Movimento 5 stelle, Paolo Trenta, della Confesercenti