Velletri: graffiti, sporcizia e puzza di orina. La stazione è nel degrado

Dovrebbe essere il biglietto da visita della città, il luogo di chi arriva in città con il treno e invece lo scambio ferroviario di Velletri versa in uno stato di abbandono e degrado non più accettabile.

La sala d’attesa  è ormai ridotta a una latrina, odore acre di orina, il pavimento, i muri, i vetri delle finestre e le panchine presentano sporcizia e scritte di vernice dappertutto oltre al pavimento con avvallamenti e pozzanghere di acqua.

All’entrata del sottopassaggio dal lato basso del parcheggio ci sono scatole elettriche rotte con pericolosi fili scoperti incustoditi alla portata di chiunque chissà da quanto tempo. Nessun impianto di videosorveglianza per garantire la sicurezza dei viaggiatori a cui si aggiunge il parcheggio illuminato a metà con molti lampioni non funzionanti.

"E questa sarebbe la Velletri che Servadio aveva promesso in campagna elettorale, quando diceva che ai cittadini che con lui non si sarebbero più dovuti vergognare di dire di essere di Velletri? - attacca l'esponente di Patto Popolare per Velletri Fabio Taddei commentando la situazione della stazione-  Succede invece proprio il contrario, e più che i cittadini si dovrebbe vergognare colui che non ha mantenuto ciò che aveva promesso! Servadio in questi ultimi mesi è molto più attento ad implementare gli affari della sua azienda che agli interessi dei cittadini e della città. Una città allo sbando con i servizi ridotti al minimo e quei pochi che restano costano il doppio di quello che costavano un tempo".