L'esame di maturità anche nei Castelli Romani
Oggi anche gli studenti dei Castelli Romani hanno sostenuto la prima prova scitta della maturità 2011. Quale le impressioni? Quali i temi scelti? Abbiamo chiesto l'opinione ad alcuni studenti
La notte prima degli esami è trascorsa e anche il primo giorno di prove scritte con la fatidica prova scritta di Italiano. Le tracce uscite hanno sorpreso gli studenti e hanno sfatato come ogni anno che i pronostici delle sere precedenti non sono mai veritieri.
Anche nei Castelli Romani gli studenti e i maturandi da Albano a Genzano, da Marino a Frascati fino a Velletri hanno passato la notte insonne e stamattina si sono trovati davanti i temi e il foglio bianco.
Romatoday ha raggiunto al telefono Simone, maturando del Liceo Vailati di Genzano, per farci rilasciare una testimonianza di come ha vissuto le sei ore della prima prova scritta della maturità 2011: "Il primo impatto è stato scolvolgente. Nessuno si aspettava Ungaretti che era già uscito pochi mesi fa. Ci ha sorpreso che non ci fosse nessuna traccia sul Risorgimento. Belle tracce quello sugli anni Settanta e quello politico su destra e sinistra che ho personalmente scelto. Altre tracce erano un po' banali come quello sul cibo. Quello su Enrico Fermi sembrava una traccia inserita all'ultimo che richiedeva conoscenze approfondite di fisica nucleare, ma non permetteva di esprimere un'opinione".
Domani ci saranno le prove scritte specifiche per ogni indirizzo di studi e di sicuro anche la seconda notta prima degli esami sarà ricca di emozioni e tensione.
