Marino: presidio del PD contro lo spostamento degli uffici comunali delle frazioni

Con l'apertura al civico 2 di vicolo del Divino Amore a Frattocchie della nuova sede della circoscrizione unica delle frazioni, l'amministrazione comunale di Marino punta a risparmiare oltre 60mila euro l’anno pagando un canone di locazione di circa 70mila euro a fronte dei precedenti 130mila.

La creazione di un'unica sede decentrata degli uffici ha creato non poche critiche e proteste soprattutto da parte delle opposizioni.  Dallo scorso lunedì, 1° giugno, il PD ha organizzato un sit-in permanente davanti agli uffici della circoscrizione di Santa Maria delle Mole, per spiegare ai cittadini la situazione e per invitarli a partecipare al presidio.

“La scelta di accorpare i due uffici in uno avrebbe anche potuto essere saggia, data la spending review - afferma Franca Silvani, Segretaria del Pd di Marino - ma spostarlo in Vicolo del Divino Amore, che si trova in una zona distante e assolutamente non centrale rispetto alle frazioni, su un’arteria trafficatissima e pericolosa che è la Nettunense, senza un adeguato parcheggio e collegamenti con i mezzi pubblici, ha creato giustamente preoccupazione e scontento nella popolazione".

"Per questo, ci siamo convocati in presidio permanente e speriamo che i cittadini e le forze politiche ci sostengano in questa lotta per far valere i loro diritti e facciamo appello agli assessori e ai consiglieri di maggioranza residenti nelle circoscrizioni a fermare questa scellerata scelta!”.

Al coro di protesta si è unito anche il senatore del Partito Democratico Bruno Astorre: "Voglio esprimere la mia forte vicinanza al Pd di Marino e a tutti i cittadini che da lunedì 1 giugno e fino a domenica prossima sono in presidio permanente davanti agli uffici della Circoscrizione di Santa Maria delle Mole, a testimoniare la loro contrarietà allo spostamento degli uffici delle circoscrizioni delle frazioni così come previsto dall'amministrazione comunale".

"Capisco la necessità di razionalizzare le spese - prosegue il senatore - ma questa non deve tradursi in scelte scellerate e che provocano disagi ai cittadini. E la scelta del luogo dove trasferire i nuovi uffici non può che definirsi scellerata, data la distanza dalle frazioni e soprattutto il posizionamento su una delle strade più trafficate del territorio come la Nettunense, senza parcheggi né servizi".

"Sono dunque al fianco del Pd di Marino - conclude Astorre - che sta chiedendo a gran voce, prima con una mozione e poi con un gesto importante e significativo come il presidio, di rivedere la dislocazione degli uffici delle circoscrizioni, mettendosi a disposizione per una scelta condivisa nell'esclusivo bene dei cittadini".