E' grave; ormai annosa la vicenda legata alle sorti dell'Ospedale San Giuseppe di Marino e del suo pronto soccorso: destinato alla chiusura nei piani della Regione Lazio se non riuscirà a breve a riqualificarsi come centro ospedaliero per la maternità e l’infanzia. Proprio questo è stato il tema dell’incontro tra l’amministrazione comunale di Marino e i vertici della Asl Rm H per cercare di sbloccare la situazione e dare attuazione al protocollo d’intesa firmato lo scorso 29 febbraio 2008 a Palazzo Colonna, in presenza dell'allora assessore regionale Augusto Battaglia.

La situazione che, tuttavia, si nota a quasi dodici mesi da quella data è quella che vede medici privi di entusiasmo, un sensibile calo delle nascite a Marino e nessun segnale nella direzione annunciata di specializzare l'ospedale proprio in ambito materno infantile e il blocco dei lavori di manutenzione ordinaria dei reparti. A tal proposito durante l'incontro il sindaco Palozzi ha posto anche l’attenzione sul destino  del Pronto Soccorso che dovrebbe essere uno degli ambiti interessati alla specializzazione del San Giuseppe in ambito materno-infantile.

“Per lo stato dell'arte ad oggi - ha detto il sindaco - si sta rischiando seriamente, per le mancanze della Regione Lazio, di dover chiudere l'attuale Pronto Soccorso senza vedere alcuna prospettiva futura”. Garanzie, in tal senso, sono arrivate dai vertici Asl che hanno assicurato la ripresa dei lavori, avvenuta nei giorni scorsi, con l'avvio, la prossima settimana dei lavori presso i reparti di ostetricia e radiologia.

Sono stati, quindi, già completati i lavori presso il reparto di endoscopia digestiva ed è stata decisa proprio in questi giorni la prossima ristrutturazione del reparto pediatria. L'Amministrazione comunale, da parte sua, chiede con decisione un potenziamento visibile in tempi rapidi che possa almeno iniziare a mostrare ai cittadini la reale trasformazione dell’ospedale dopo tanti incontri, piani e progetti effettuati sul futuro del San Giuseppe.