La condizione di abbandono del Mitreo di Marino finisce su Report
Il Mitreo di Marino, un gioiello di archeologia che rischia di perdersi nell'abbandono, nell'incuria e nella cementificazione, è diventato ieri protagonista della puntata di Report sullo stato dei nostri beni culturali
Se si finisce in uno dei servizi di Report, la trasmissione di Rai Tre condotta da Milena Gabbanelli, sicuramente c'è qualcosa che non va che non quadra nella nostra "mala Italia".
E qualcosa evidentemente non quadra nella gestione del nostro immenso patrimonio culturale come messo in evidenza dal servizio intitolato "Mali culturali" tutto improntato sull'immensa risorsa dei beni culturali italiani che viene sprecata e deturpata e tra i tanti beni abbandonati, trascurati e in pericolo anche il Mitreo di Marino, di cui Romatoday si è occupata in diversi articoli.
Il Mitreo marinese è definito dalla critica come il più bello cinque esistenti al mondo e come raccontato nell'articolo di Report è stato trovato per caso nel 1964 da un signore che voleva allargare il garage e che poi immediatamente aveva pensato di mettere in vendita il locale per farci aprire una pizzeria.
Infatti non tutti i tesori nascosti hanno la fortuna di essere scoperti da chi ne ha cuore la sopravvivenza come accaduto alla torre est dell'accampamento di Settimio Severo ad Albano ritrovata e ristrutturata da un appassionato di arte e spesso devono fare i conti con la cementificazione selvaggia tanto che sopra il Mitreo c'era il rischio che ci si costruisse una palazzina di un condominio, costruzione per fortuna bloccata dalla sovrintendenza ai beni culturali.
Il sindaco di Marino Adriano Palozzi al giornalista che gli chiedeva delle difficoltà decennali di ottenere un parere sul ritrovamento del Mitreo da parte della sovrintendenza ha ammesso delle evidenti negligenze amministrative: "Credo che un po’ di negligenza da tutte le parti, dall’ amministrazione pubblica locale al discorso della proprietà statale, alla sovrintendenze, ne hanno di fatto reso l’apertura non possibile per 50 anni", ha detto il sindaco ai microfoni di Report. Speriamo che le "negligenze" possano uscire lo scoperto e permettere a tutti di godere e usufruire di una ricchezza culturale lasciata alla conoscenza di pochi e nascosta dai voleri spessi orbi del rimbalzo di competenze tra i vari enti.
