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Marino: il Sindaco invita in città il nuovo Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Il sindaco di Marino, Fabio Silvagni a conclusione del discorso di commemorazione del 71esimo anniversario del bombardamento di Marino, ha salutato a nome della città l’elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica

Ogni 2 febbraio da 71 anni a  questa parte la città di Marino ricorda i bombardamenti della seconda guerra mondiale che portarono alla morte di 400 civili e celebra la figura di Zaccaria Negroni, primo sindaco dopo la Liberazione di cui nel mese di dicembre ricorreranno i 35 anni della sua morte.

Proprio in vista di questa importante ricorrenza il sindaco Fabio Silvagni ha voluto invitare il nuovo Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in città per il prossimo 1 dicembre 2015, giorno del trentacinquesimo anniversario della scomparsa dell'illustre primo cittadino marinese.

Ad accomunare il Servo di Dio, Zaccaria Negorni, in onore di santità e il Presidente della Repubblica oltre alla comune militanza nella Democrazia Cristiana, c’è stato il grande impegno di entrambi all’interno dell’Azione Cattolica di cui Negroni dalla fine degli anni Venti fu consigliere nazionale e tra le figure più autorevoli nel Lazio.

Nel ricordare le vittime del secondo conflitto mondiale, il sindaco insieme al parroco di San Barnaba, monsignor Pietro Massari ha sottolineato il valore della fede per la pace:  "In un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo – ha detto  il primo cittadino -  in cui una parte del mondo non così distante da noi è sconvolta dall’odio di chi uccide senza pietà in nome di una religione, dobbiamo professare tutti insieme il credo della libertà. La gioia di essere nati liberi e essere nati qui che esercitiamo costruendo il futuro e onorando la memoria di chi ci ha preceduto e ha lottato per lasciarci un Paese migliore”.
 

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