Marino: rubate le plance elettorali, campagna elettorale a rilento

A far notare un'anomalia nella campagna elettorale a Marino era stata proprio ieri la candidata sindaco Eleonora Di Giulio che aveva denunciato come nonostante si fosse nel pieno dell'attività elettorale mancava un elemento strategico per i candidati: l'installazione delle plance elettorale per l'affissione dei manifesti.

"E’ palese come tale situazione, di fatto noccia gravemente all’efficacia della campagna elettorale dei candidati meno conosciuti e avvantaggia, in modo scorretto, quelli che già diffusamente operano sul territorio ed affiggono i loro manifesti abusivamente - aveva dichiarato la candidata in una nota di stampa - L’unione di centrosinistra ha già informato di questa vicenda la Prefettura di Roma in quanto, persistendo tale stato di fatti, sarebbero irrimediabilmente alterate le regole democratiche e falsata la campagna elettorale. Ad oggi, infatti, nonostante la competizione sia già aperta, le plance risultano ancora non installate”.

Che fine hanno fatto allora le plance elettorali? La risposta arriva direttamente da una nota ufficiale del Comune di Marino: le plance sono state rubate. Il furto è avvenuto 20 giorni fa ed è stato regolarmente denunciato alle autorità competenti.

"Attualmente il personale comunale si sta alacremente adoperando per garantire il pieno svolgimento della propaganda elettorale - si legge nella nota di stampa del Comune - apartire dall’installazione delle plance per la regolare affissione dei manifesti. Il tutto avverrà nei termini previsti dalla legge, in vista delle elezioni europee e amministrative di domenica 25 maggio. Nonostante il disagio causato dal furto, si vuole ricordare come il Comune abbia già emanato la determinazione dirigenziale di assegnazione degli spazi elettorali secondo i termini di legge e nel pieno rispetto delle regole democratiche di propaganda elettorale".