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I comuni di Marino e Ciampino diffidati dai comitati "No Fly"

Dopo le voci ricorrenti di una possibile delocalizzazione degli abitanti intorno all'aeroporto Pastine, il Comitato per la Riduzione dell'Impatto Ambientale dell'Aeroporto ha diffidato i comuni di Marino e Ciampino

Il  Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino, dopo le voci di un possibile accordo con l'Enav che prevedeva una "delocalizzazione" dei residenti della zona intorno all'aeroporto Pastine, ha inviato una lettera di diffida ai comuni di Marino e Ciampino per indurli a evitare qualsiasi tipo di iniziativa che preveda il rischio di spostamento dei cittadini in altre zone della città, lontane dallo scalo aereo.

Il comune di Marino con l'assessore all'ambiente Remo Pisani ha accolto con stupore la lettera di diffida dei comitati "No fly"  e insieme al comune di Ciampino si sta preparando un atto legale di risposta e di tutela: "Abbiamo preparato –  spiega l’assessore – un ulteriore atto legale che, una volta visionato e condiviso dall’ufficio legale del Comune di Ciampino, presenteremo all’autorità giudiziaria di competenza”.

“E’ bene precisare – fa sapere il sindaco Adriano Palozzi – come il nostro ente non abbia mai sostenuto alcuna forma di delocalizzazione degli abitanti interessati e sottolineiamo come il Comune di Marino sia, in tema di inquinamento ambientale, promotore di iniziative volte a denunciare ogni abuso sulla tutela del diritto alla salute dei cittadini e assolutamente contrario a un utilizzo sconsiderato dell’aeroporto di Ciampino".

L'amministrazione comunale di Marino vuole sfatare tutte le preoccupazione in merito a una possibile delocalizzazione degli abitanti  e auspica che oltre al lavoro svolto con il comune di Ciampino si possa trovare un'adeguata collaborazione anche con il X° Municipio di Roma, su cui ricade la competenza territoriale, per ridurre il numero dei voli dallo scalo del Pastine.

Nei giorni scorsi anche Simone Lupi aveva cercato di riportare la calma tra i comitati e i cittadini smentendo quanto apparso sulla stampa locale e ha avanzato la proposta di cercare di acquisire i territori dell'aeroporto per poter incidere sulle scelte di gestione: " Proporrò alle Forze Politiche e al Consiglio Comunale tutto, di ragionare sulla possibilità di attivare un istituto di partecipazione che abbia come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini sull'acquisizione del territorio aeroportuale, in modo da poter incidere direttamente sulle scelte future da mettere in atto sullo stesso”. 

 
 
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