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I comuni di Ciampino e Marino denunciano il ministro Matteoli

I sindaci di Ciampino e di Marino hanno chiesto al loro legale Carlo Taormina di denunciare il Ministro Matteoli per omissione negli atti di ufficio nella vicenda dell'aereoporto di Ciampino

Il caso dell’aeroporto di Ciampino è ormai una vicenda infinita, tanto da arrivare alle denunce nei confronti di un ministro. Infatti i sindaci dei comuni di Ciampino, Walter Enrico Perandini, e di Marino, Adriano Palozzi, hanno incaricato il  Prof. Carlo Taormina, legale dei due enti, di depositare denuncia penale, da loro firmata, nei confronti del Ministro dei Trasporti Altiero Matteoli, nonché delle autorità aeroportuali competenti, per omissioni ed abuso di atti d'ufficio.

I due sindaci dei comuni limitrofi all'Aeroporto “G. B. Pastine” di Roma-Ciampino imputano al Ministro Matteoli di non aver dato mandato all’Enac di emettere una ordinanza di riduzione del numero dei voli dal marzo 2009 a tutt'oggi, data nella quale Arpa Lazio ha ufficializzato i risultati del monitoraggio acustico e del rumore prodotto dall'attività aeroportuale.

Lo studio scientifico denominato Cristal, commissionato dall'assessorato all'ambiente della Regione Lazio, ha certificato l'esposizione al rischio per la salute di oltre 14.000 cittadini, e la necessità di ridurre da 162 a non più di 60 il numero di voli giornalieri necessario a ridurre l'impatto acustico dell'aeroporto entro i valori previsti dalle normative vigenti.

I due comuni invieranno formale richiesta di adesione alle iniziative intraprese al Comune di Roma, alla Regione Lazio ed alla Provincia di Roma ed in ogni caso quest'ultimo atto della battaglia non giunge a sorpresa.

La scorsa estate, in una conferenza stampa, i due sindaci insieme al noto penalista avevano diffidato il Ministro ad adempiere ai suoi doveri e già avevano annunciato l’azione penale in caso di inadempienza. Quello che poteva essere un’eventualità si è invece verificato. 
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