Il centro-sinistra di Marino ha ufficializzato la data delle elezioni primarie con cui sceglierà il proprio candidato sindaco che dovrà cercare di vincere le elezioni amministrative del prossimo maggio dopo quasi dieci anni in cui la città del vino è stata guidata dal centro-destra e da Adriano Palozzi. Il 9 marzo è stata la data prescelta per la consultazione elettorale.

Castellitoday ha chiesto a Franca Silvani, segretaria del Partito Democratico di Marino, di illustrarci il percorso politico che ha portato la coalizione di centro-sinistra a compattarsi e a optare per le primarie.

Segretaria Silvani, come siete arrivati come coalizione alla data del 9 marzo per le primarie?

Da quasi un anno abbiamo portato avanti un tavolo di lavoro tra tutti i partiti della coalizione per cercare di costruire un progetto alternativo e concreto per la città di Marino. Abbiamo lavorato prima sui contenuti e su un percorso unitario che ci ha portato alle primarie, dopo anche aver valutato la possibilità di convergere su un candidato unitario.

Sulla stampa locale sono state annunciate diverse candidature per le primarie del 9 marzo, come commenta la numerosa partecipazione di candidati?

Avere diverse candidature è espressione di ricchezza per il centro-sinistra. Abbiamo scelto le primarie perché sono un mezzo di coinvolgimento per i cittadini. Le primarie sono uno strumento di democrazia.

Al momento sono 4 i candidati ufficiali, pensa ce ne saranno altri?

Al momento le candidature sono state annunciate tramite la stampa. Abbiamo due candidati espressione del Partito Democratico, Emanuele Ciamberlano e Aldo Anellucci, come espressione civica di Santa Maria delle Mole Alessandro Lioi e per il movimento civico "Liberazione in corso" Eleonora di Giulio. La presentazione ufficiale delle candidature ufficiali ci sarà il prossimo 9 febbraio e quindi il quadro potrebbe cambiare.