Raffiche di vento oltre i 100km/h sui Castelli Romani, alberi caduti e tetti scoperchiati

Una vera e propria bufera è quella che in queste ore si sta abbattendo sull'area dei Castelli Romani dove le raffice di vento superano i 100 km/h, come riferische ilsito internet Meteocastelli: "Superati i 100 Km/h di raffica nei Castelli: la nostra stazione meteo del Lago Albano poco fa ha toccato i 101 Km/h. Vento a 79 Kmh anche a Rocca Priora e 77 Kmh a Monte Compatri".

Marino: albero caduto a Via Enrico De Nicola

Ovviamente il forte evento sta provocando una serie di cadute di alberi. A Marino in Via Enrico De Nicola come documentato dalla consigliera comunale Franca Silvani è caduto un enorme pino. "Fate molta attenzione, stanno volando comignoli e tegole dai tetti. Se potete, evitate di uscire soprattutto a piedi", scrive la Silvani ai suoi contatti sui social network.

Monte Compatri: tetti delle case scoperchiati

"Chiusura momentanea di Via Cavour a causa dello scoperchiamento di 2 tetti. Si invita la cittadinanza a prestare massima attenzione", è la nota giunta dal Comune di Monte Compatri. Invece su Via Monte Compatri - Colonna, altezza incrocio Via del Romito e Via delle Pedicate, causa caduta albero con invasione di una corsia, la circolazione è momentaneamente a senso unico alternato.

Genzano: caduto un vetro della palestra del Liceo Vailati

Paura al liceo Vailati di Genzano, unico comune di Castelli Romani a non aver chiuso le scuole insieme a Nemi e Lariano, dove per il forte evento è andata in frantumi una finestra della palestra durante la lezione di educazione fisica. A Via Roma si segnala un albero caduto su un auto e in Via Annarumi il distacco della guaina da un tetto.

Albano: cade platano su marciapiede in Via Riccardo Lombardi

Paura ad Albano dove nel quartiere di Villa Altieri un folto platano è caduto sul marciapiede. Per fortuna la pulizia settimanale delle strade prevista per oggi, ha fatto sì che le automobili dei residenti su via Riccardo Lombardi non fossero parcheggiate lungo la strada proprio in prossimità dell'albero caduto.