Grottaferrata: sequestrato il depuratore di Valle Marciana
Sequestrato lo scorso mercoledì il depuratore di Valle Marciana a Grottaferrata per motivazioni di carattere amministativo. Attualmente né è precluso l'accesso, anche se l'impianto è in funzione
Nella giornata di mercoledì scorso la Guardia Forestale ha sequestrato il depuratore di Valle Marciana su mandato della Procura di Velletri.
Nonostante il sequestro l'impianto continua a funzionare come ha rassicurato l'assessore ai lavori pubblici di Grottaferrata Andrea Castricini: " L’ACEA ci ha comunicato formalmente il sequestro dell’impianto di Valle Marciana. Il sequestro non è dovuto a difetti nel funzionamento del depuratore, bensì da cause procedurali e amministrative".
"Vorrei far presente ai cittadini di Grottaferrata, che la chiusura o sequestro dell’impianto, riguarda solo i cancelli esterni, l’impianto infatti continua a funzionare normalmente e non esiste alcun tipo di problema che possa ricadere sulla popolazione. L’ACEA si sta adoperando per risolvere prima possibile questa circostanza", ha precisato l'assessore .
L'Acea Ato 2 da parte sua ha chiarito che i liquami nel depuratore sono smaltiti "nel pieno e assoluto rispetto dei limiti di legge".
"Le dimensioni dell'impianto, e la portata trattata dal medesimo, escludono la possibilità di fare fronte all'emergenza che si è determinata con trasporto dei reflui a mezzo autospurghi - ha spiegato la società in una nota - L'impianto è rimasto in esercizio e, malgrado tutto, ha continuato a garantire provvisoriamente il servizio di depurazione".
L'Acea Ato 2 ha presentato istanza affiché sia garantito l'uso dello scarisco per evitare problemi igienico sanitari e ambientali per un'ampia fascia del territorio provinciale, nonostante sia precluso l'accesso all'area del depuratore per l'espletamento di operazioni gestionali.