Grottaferrata: manca l'acqua e gli haters augurano la morte al sindaco
La maggioranza consiliare chiede al sindaco Andreotti di tutelare la propria persona e il rispetto dell'istituzione comunale
Sono bastati una serie di disservirzi idrici a carico di Acea a Grottaferrata per scatenare l'odio dei leoni da tastiera contro il primo cittadino Giuliano Andreotti su diversi gruppi social e suoi profili istituzionali del sindaco e del comune di Grottaferrata.
Non sono bastati le ingiurie e gli attacchi personali perché si è arrivati addirittura alle minacce di morte nei confronti del sindaco Andreotti.
La maggioranza consiliare: "Fatto grave di cyberbullismo contro le istituzioni"
I capigruppo e l’intera maggioranza consiliare hanno stigmatizzano con tutta la forza necessaria questi episodi di vero e proprio cyberbullismo contro le istituzioni comunali.
"Riteniamo grave che all’interno di questi 'gruppi social'(che dovrebbero avere dei moderatori) si intrufolino autentici mascalzoni di bassa lega, per lo più insicuri o frustrati che cercano un qualche tipo di spazio nell'aggredire l'altro, non esitando, nascosti dietro profili a volte riconducibili a persone reali e a volte del tutto falsi, a rendersi autori di minacce e diffamazioni nei confronti del sindaco di Grottaferrata".
"Gruppi talora riconducibili a personaggi della politica locale che non si sono neppure premurati di dissociarsi da tali pratiche, ma anzi alimentano i rancori e l’odio come prassi politica nei confronti di chi oggi governa la città e sta al servizio della stessa in modo limpido e democratico. Prassi alimentate da circoli pseudo politici che sono stati sconfitti e allontanati dal governo della città. Su quanto accaduto giunga al sindaco Andreotti la più viva solidarietà da parte dell’intera maggioranza con l’invito a percorrere, nei confronti degli autori di tali vili attacchi, tutte le vie legali utili a garantire l’onorabilità e la tutela della sua persona oltre al rispetto dell’istituzione comunale che egli rappresenta"