Grottaferrata, primarie: si ritira la Elmo, si candida Luciano Andreotti

Le primarie del centro-sinistra di Grottaferrata per quanto riguarda i candidati è il caso di dirlo sono a geometria variabile: solo pochi giorni fa era stata annunciata la candidatura dell'ex assessore ai servizi sociali Maria Giuseppa Elmo, scelta da quello che si era definito minipopolo della sinistra, e oggi  è arrivato il ritiro ufficiale dalla competizione del 9 marzo. Se un candidato si ritira ne arriva un altro, infatti Luciano Andreotti già assessore all'urbanistica ha annunciato la sua partecipazione alle primarie.

La Elmo ha deciso di ritirarsi per evitare un'eccessiva parcellizzazione del centro-sinistra: "Non presenterò la mia candidatura alle primarie. Non sarò io a contribuire a fornire  all' elettorato del centrosinistra una frammentazione così esagerata della proposta politica e amministrativa. Auguro, per ora, e in modo non rituale che le urne delle primarie e delle amministrative  potranno comunque dare buone risposte".

A sorpresa, lanciata da un apposito comitato elettorale, è la candidatura di Luciano Andreotti, già assessore all'urbanistica con la giunta Mori che punta tutto sulla partecipazione: "Ci impegneremo per la costituzione di  nuove alleanze, in cui anche movimenti, associazioni, organismi autonomi della società civile possano sentirsi protagonisti, e dove  possano incontrarsi e maturare insieme le diverse culture e identità storiche e politiche del nostro paese - si legge nel comunicato di presentazione -  Solo un autentico processo di rinnovamento,culturale e generazionale, può far sviluppare e crescere il seme di un alleanza e di una collaborazione elettorale in un nuovo ed autentico soggetto politico  aperto a tutti i cittadini che intendono impegnarsi e contribuire alla costruzione di un progetto di governo  della città quale cantiere di soluzioni condivise".

Al momento la corsa per le primarie rimane a tre, tutte candidature vicine al Partito Democratico che esprime in questa competizione elettorale tutte le sue anime che hanno portato alla fine anticipata della giunta del sindaco Mori.