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Grottaferrata Grottaferrata / Via Federico Marinetti

Grottaferrata: la lottizzazione di Cartabrutta non s'ha da fare

La delibera del Commissario Prefettizio che autorizza la lottizzazione della zona di Cartabrutta accende il confronto politico a Grottaferrata. I nuovi insediamenti abitativi erano stati bloccati dalla giunta Mori

La delibera numero 12 del 30 gennaio 2014 del Commissario prefettizio di Grottaferrata resterà nella storia politica della città cryptense come una delle più contestate della gestione commissariale dopo le altrettanto criticate decisioni sul caro parcheggi e sulle concessioni edilizie in zona Molara.

Con il provvedimento è stato approvato il piano di lottizzazione presentato dal consorzio "Cartabrutta", che prevede la costruzione di nuovi edifici residenziali per oltre 37mila metri cubi, in un'area posteriore a via Marinetti e via Quattrucci, ai confini con il comune di Rocca Di Papa prevedendo l'insediamento di oltre 500 nuovi potenziali abitanti.

Una prima proposta di intervento edilizio era stata presentata nel 2004 e nel dicembre 2012 la Giunta Mori aveva bocciato il progetto di lottizzazione in una zona che già ad oggi soffre di gravi problemi di viabilità e di carenza di servizio. Una nuova richiesta di progetto edilizio è stata presentata dal consorzio tra aprile e settembre del 2013 e ha visto il via libera del Commissario prefettizio.

La decisione del Commissario Prefettizio ha sollevato un vero e proprio putiferio politico e per la prima volta tutte le forze politiche da destra a sinistra sono concordi: no alla cementificazione selvaggia di una zona già sottoposta a stress urbanistico.

Durissimo l'intervento dell'ex assessore all'urbanistica, Luciano Andreotti, candidato alle primarie: "Come Assessore all’urbanistica, nella passata Amministrazione, mi sono impegnato su questa specifica vicenda cercando di dirimere  questioni urbanistiche irrisolte da anni. L’atto deliberativo di giunta, di diniego ad approvare, è stato supportato da un documento, redatto dal sottoscritto, che dettava le condizioni e le linee guida, non negoziabili, per arrivare a definire eventuali approvazioni dei piani urbanistici in giacenza presso gli uffici. Non risulta al sottoscritto che il Commissario straordinario abbia tenuto conto del documento deliberato nell’approvare il piano di lottizzazione".

Dito puntato sull'operato del Commissario da parte del movimento La città al governo: "Il Commissario straordinario interviene nuovamente su delicatissime questioni urbanistiche, approvando una lottizzazione di ben 37.000 metri cubi a Cartabrutta. Una lottizzazione che già la precedente giunta aveva bloccato negandone l’autorizzazione. È già la seconda volta che questo Commissario rimette in discussione scelte di gestione territoriale operate da organismi liberamente eletti, considerando che si è a pochi mesi dalle elezioni amministrative per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale".

Oltre alle critiche del Movimento 5 stelle, sono arrivate anche le dichiarazioni di presa di distanza dalle scelte del Commissario Prefettizio da parte di Forza Italia: "Non è in discussione la proposta di Lottizzazione in sé ma l'opportunità che una gestione commissariale, autoreferenziale e scevra dal giudizio elettorale, a poco più di 3 mesi dall'elezione del nuovo Consiglio comunale si arroghi il diritto di approvare un intervento ad alto impatto sul territorio".


 

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