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Grottaferrata Grottaferrata / Corso del Popolo

Grottaferrata: l'addetto stampa del comune critico con Salvini, la Lega chiede il licenziamento

A essere attaccato per aver espresso le sue opinioni personali il giornalista Daniele Priori, addetto stampa del Comune di Grottaferrata, che sul suo profilo facebook aveva criticato la recente manistezione di Roma di Matteo Salvini

L'addetto stampa del Comune di Grottaferrata è contro il ministro Salvini, va licenziato: a richiederlo il circolo locale della Lega ai danni del giornalista Daniele Priori, reo di aver espresso sul suo profilo facebook nella giornata di sabato scorso la sua contrarietà alla manifestazione della Lega tenutasi a Roma.

Daniele Priori aveva scritto, riprendendo anche la campagna promozionale della Lega, che lui in quella piazza non ci sarabbe stato: "#Iononcisarò coi leghisti in piazza. Perché c’è bisogno di un’altra Italia in cui parole come accoglienza, uguaglianza e diritti umani tornino di moda e il razzismo e la violenza anche solo verbale vengano messi al bando senza mezzi termini né ci si ecciti più attorno a slogan vergognosi come 'prima gli italiani'. 'Prima gli esseri umani' senza distinzioni: solo questa è e sarà sempre la mia unica bandiera. Mi unirò invece a quella e a tutte le piazze che vorranno ricordare gli angeli morti stanotte a Corinaldo in quello che doveva essere solo un concerto per ragazzini nella notte dell’Immacolata. Preghiera, fiori e lacrime per loro. Perché non accada mai più".

Immediatamente è arrivata la reazione del circolo della Lega di Grottaferrata che ha deciso senza mezzi termini di scrivere al sindaco Luciano Andreotti per chiedere il licenziamento del collega Priori: "Ci è stato segnalato un post apparso sul profilo pubblico dell’addetto stampa del Comune di Grottaferrata Sig. Daniele Priori. In tale post venivano utilizzate delle espressioni oltraggiose nei confronti della nostra forza politica in occasione della manifestazione avvenuta sabato 8 dicembre scorso in Piazza del Popolo a Roma e nella quale hanno partecipato pacificamente diverse decine di migliaia di persone di ogni età, estrazione sociale e genere provenienti da tutta Italia", scrivono gli esponenti della Lega rappresentati da Rodolfo Mariotti.

Daniele Priori, secondo la versione dei leghisti, non può esprimere le sue opinioni personali, perché dipendente di un'istituzione: "Ebbene non è ammissibile che una figura assimilabile a quella di un dipendente pubblico, remunerata con i soldi provenienti da TUTTI i cittadini, quindi non solo da quelli a lui graditi, si possa permettere di associare termini come razzismo, violenza verbale, eccitazione attorno a slogan vergognosi ad una forza politica quale la Lega che ha ricevuto il riconoscimento elettorale attraverso l’esercizio democratico del voto e soprattutto ad una manifestazione che è stata una festa nelle modalità di svolgimento con i militanti armati di scopa e buste per ripulire Piazza del Popolo e lasciarla più in ordine di come trovata".

Ne deriva quindi la richiesta di licenziamento: "Il Sig, Priori è ovviamente libero di esprimere le proprie idee, ma lo faccia senza avere la copertura economica di uno stipendio pubblico. Faccia politica attiva come e quando vuole ma non ricoprendo il ruolo che ricopre attualmente visto che non è nuovo a questi scivoloni e se il caso siamo pronti a ricordarli uno per uno. Per quanto sopra riteniamo doveroso richiedere al Sig. Sindaco di rimuovere dal proprio ruolo l’addetto stampa Sig, Daniele Priori".

Numerosi i messaggi di solidarietà e stima professionale, in queste ore, stanno arrivando a Daniele Priori, noto a tutti per la sua professionalità e competenza giornalistica, che non possono essere messe in discussione dalla libera espressione di idee da privato cittadino.
 

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