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Grottaferrata Grottaferrata / Viale Giovanni Dusmet

Giampiero Fontana: "Ridarò dignità a Grottaferrata"

Il centro-destra a Grottaferrata dopo anni di divisioni si presenta unito e compatto e sostiene Giampiero Fontana forte anche nella sua coalizione delle liste civiche che portarono alla vittoria del sindaco Ghelfi

Per la prima volta dopo decenni di divisioni il centro-destra di Grottaferrata ritrova la sua unità e si presenta compatto per riconquistare Palazzo Consoli e ci prova con Giampiero Fontana che unisce nella sua coalizione la forza dei partiti con l'elemento in più delle liste civiche che hanno già guidato la città criptense nel passato recente. A Castellitoday ha voluto illustrare il suo modello di città.

Giampiero, la Sua coalizione si presenta compatta e unita. Un punto di forza rispetto ai Suoi avversari?

La Coalizione ha preso corpo dalla ritrovata unità tra una parte delle Liste civiche che sostenevano Mauro Ghelfi e i Partiti del Centrodestra. Ciò, dopo ben 17 anni di inutili quanto strumentali divisioni che hanno visto l’Area moderata grottaferratese puntualmente sconfitta, da ultimo nel 2010 per soli 93 voti, pur rappresentando oltre il 66% dei consensi espressi. L’unione dei moderati rappresenta sicuramente un bel risultato ed è stata apprezzata dall’elettorato di riferimento, per anni incredulo dinanzi alle sterili polemiche intestine. Tuttavia, vista anche la grande sfiducia che regna tra i Cittadini, dobbiamo, come stiamo facendo, trasmettere alla gente il messaggio che il voto amministrativo esprime essenzialmente il consenso alla persona e non ai Partiti, convincendo l’elettorato sulla bontà del Programma e sulla qualità della Coalizione.

Dopo la fine prematura della giunta di centro-sinistra, cosa proponete ai Cittadini di Grottaferrata per invitarli a cambiare diciamo direzione politica?

Prima di tutto vogliamo rammentare ai Cittadini i tre anni di (mal)governo del centrosinistra, durante i quali abbiamo assistito alla peggiore espressione della politica: un Sindaco forestiero ed assente, che di Grottaferrata conosceva poco o nulla ma pretendeva di insegnarci, dai suoi uffici romani, vocazione e cultura della Nostra Città; una Giunta imbelle, incapace di esprimere progettualità o azione di governo, incline solo a roboanti proclami. Uno dei periodi più bui vissuti da Grottaferrata, non solo metaforicamente (ricordiamo l’ultimo mesto Natale, privo di luminarie), contraddistinto dall’enorme spreco di risorse pubbliche (come i 400mila euro per la “Città del Libro”, o i 500mila euro per l’emergenza neve o, ancora, i 570mila euro di passivo accumulati dalla Polisportiva che gestisce gli impianti comunali). Indimenticabile, purtroppo, anche la permanenza dei rifiuti nelle strade per mesi e l’ingente debito accumulato nei confronti dell’AIMERI (1,8 mln di euro nel 2012, 1,7 mln di euro nel 2013), benché la TARSU, considerevolmente aumentata, fosse stata pagata dai Cittadini.

Inoltre: gli Operatori del Servizio rifiuti, privati dello stipendio e delle altre indennità per mesi, mentre la Giunta balbettava, dinanzi all’emergenza; i 200mila euro spesi (come?) per il Centro Commerciale Naturale; la Fiera, prima spostata ad aprile violando la tradizione, poi concessa in gestione a Fiera Roma con esiti rovinosi, tra cui il cedimento di parte delle tensostrutture; le altre centinaia di migliaia di euro per la redazione del PRG (incompiuta), la Perimetrazione dei Nuclei edilizi abusivi (non attuata), la manutenzione delle strade e delle caditoie (con buche ovunque e strade allagate alle prime piogge); la mancata realizzazione dell’Isola Ecologica e dell’Area Artigianale, nonché l’arrogante distacco dalle realtà associative e socio-economiche locali, in spregio alla partecipazione, solo annunciata; e via discorrendo, enumerando le “imprese” dell’ultima Giunta, le cui conseguenze peseranno a lungo nelle tasche dei Cittadini (vds. bollette TARES e mini IMU). Le casse comunali sono allo stremo. La dignità e il decoro della Nostra Città sono stati feriti da amministratori incompetenti oltre che deleteri, i quali hanno aggravato, anziché risolverle, le annose problematiche che affliggono Grottaferrata.

Il suo programma elettorale è molto ampio. Cosa mette in evidenza per i nostri lettori?

La nostra proposta programmatica punta, innanzitutto, a ricostruire il tessuto sociale, economico e culturale della Città. Per questo, il motto che ispira la mia campagna elettorale è “Fare comunità per restituire dignità a Grottaferrata”. Come farlo? Il Nostro Programma, suddiviso in 14 aree di intervento, è consultabile anche on-line. Alcuni elementi concreti: istituzione del Question Time Cittadino per il confronto diretto tra Cittadini e Sindaco; approvazione del Regolamento per gli Istituti di Partecipazione e di Iniziativa popolare (Comitati di Quartiere, Bilancio partecipativo, ecc.); creazione di un Ufficio per le Politiche comunitarie, finalizzato all’accesso ai Fondi europei; rilancio della Fiera, improntandola alla sua naturale vocazione agricola, naturalistica ed enogastronomica, inserendola in un progetto organico che coinvolga la Nostra Abbazia, le Catacombe ad Decimum, l’Area archeologica del Tuscolo, il Settore della ristorazione e le categorie produttive; avvio di una Società Multiservizi (maggiore flessibilità nella gestione amministrativa, aumento della qualità dei servizi pubblici e creazione di nuovi posti di lavoro).

Ancora la riqualificazione urbana, completamento dei servizi ed attuazione di un Piano straordinario per il completamento del sistema fognario; realizzazione della prima Isola Ecologica ed avvio dell’Area degli Insediamenti Produttivi; accelerazione dell’iter approvativo delle Delibera urbanistiche, anche per rilanciare gli investimenti quale leva principale per il superamento della crisi economica; attuazione di un Piano organico della Sicurezza urbana (videosorveglianza del territorio, coordinamento tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale, ecc.); sostegno alla nascita di un Liceo Scientifico Sportivo; apertura di un Poliambulatorio specialistico di medicina generale e primo soccorso; rinnovo della Convenzione con l’INI per l’accesso dei residenti, a tariffe calmierate, ai servizi specialistici; attivazione della Consulta Sociale Permanente; valutazione del Progetto “Polo della disabilità” da realizzare nell’area ex Bazzica; incentivazione alla nascita di un Centro di aggregazione giovanile; rivisitazione delle politiche culturali, a partire dall’iniziativa “Grottaferrata Città del Libro”; promozione di un Caffè scientifico-letterario comunale; organizzazione di un Piano Integrato per il Turismo con i settori economici, sociali e culturali, incrementando il turismo religioso, sportivo, culturale, ambientale; perfezionamento delle procedure per la gestione degli impianti sportivi comunali; attuazione di un Progetto per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo, in collaborazione con l’associazionismo locale.

Il centro-sinistra si presenta di fatto disunito con due candidati Broccatelli e Consoli, pensa che questa divisione possa avvantaggiarla, guardando anche con attenzione al M5S?

Il quadro complessivo è molto frammentato, vista la presenza di ben 5 candidati a Sindaco, tra cui il sottoscritto. Ritengo che non vi siano candidati più o meno avvantaggiati, bensì elettori da motivare con proposte concrete e realizzabili.

Turismo, tutela delle aree protette spesso a rischio di speculazione edilizia e raccolta dei rifiuti a porta a porta : quali sono le sue posizioni su questi due temi centrali per Grottaferrata?

Sul turismo ho già detto sopra. Rispetto alle aree protette ed al rischio di speculazione edilizia non vi sono particolari ricette o azioni da intraprendere, se non quelle di un accelerazione all’approvazione di un Nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG) dopo la verifica del Documento Preliminare di Indirizzo (DPI) approvato dall’ultima Giunta, contemperando le esigenze di salvaguardare gli standard urbanistici essenziali ed il mantenimento di un settore economico come quello dell’edilizia, anche in un’ottica occupazionale, magari privilegiando le ristrutturazioni in luogo delle nuove edificazioni. Riguardo la raccolta rifiuti ritengo che debba essere realizzato quanto prima l’Ecocentro in Via di Villa Senni, iniziando a valutare la realizzazione anche della seconda Isola Ecologica, come previsto dal Piano per la Raccolta Rifiuti. Ciò, per implementare il servizio e migliorare le condizioni logistiche degli Operatori che lo svolgono, oltre che per ridurre progressivamente la relativa tariffa, oltre che per svincolare l’Area degli Insediamenti Produttivi, da oltre 5 anni occupata dal Centro Servizi RSU.

Mettiamo il caso che il 25 maggio sarà il nuovo Sindaco di Grottaferrata. Primi 100 giorni di amministrazione, cosà farà nell'immediato?

Avvio immediato di un Piano straordinario per la manutenzione delle strade e dell’arredo urbano, finalizzato a restituire – come ci proponiamo – un aspetto degno e decoroso alla Città. Quindi un’attenta rivisitazione del Bilancio comunale per conoscere il reale stato di indebitamento del Comune ed i margini di attuazione delle principali proposte programmatiche. Inoltre, l’istituzione dell’Ufficio per le Politiche comunitarie e la sua messa a regime, affinché alle scarse finanze comunali possano affiancarsi risorse fresche e certe, attingendo dai Fondi UE. Da ultimo, l’istituzione del Question Time Cittadino, periodica occasione di confronto diretto tra i Cittadini ed il Sindaco.

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