Grottaferrata: l'amministrazione punta sui comitati di quartiere
L'amministrazione comunale di Grottaferrata, guidata da Gabriele Mori, punta la sua azione amministrativa sulla partecipazione di associazioni e comitati di quartiere per cui entro settembre verrà varato un regolamento unitario per favorirne i rapporti con le istituzioni
L'amministrazione comunale di Grottaferrata, ottemperando al suo programma elettorale, ha avviato un tavolo di confronto con associazioni e comitati di quartiere per favorrine la partecipazione nei rapporti con l'istituzione comunale.
L'obiettivo è quello di arrivare all'approvazione di un regolamento comune che verrà redatto e presentato dall'amministrazione comunale entro il mese di settembre proprio per garantire una regolamentazione unitaria delle diverse realtà dei comitati di quartiere.
Come già avvenuto lo scorso 26 giugno con le associazioni di volontariato e di terzo settore, il nuovo tavolo di lavoro comune è stato giudicato positivamente da parte degli interessati, che hanno più volte sottolineato come la precedente amministrazione non sia mai riuscita nell'opera di unificazione regolamentata delle realtà dei comitati di quartiere. In occasione dei lavori del primo incontro inoltre ogni comitato di quartiere ha potuto presentare la propria realtà, la cronistoria di iniziative svolte o da proporre per il futuro, e soprattutto ha elencato una serie di problemi strutturali e logistici.
I comitati di quartiere di Gorttaferrata sono numerosi a testimonianza dell'attivismo e della voglia di partecipazione dei cittadini: Altra Grottaferrata (zona via Quattrucci), Borghetto, Colle della Cipriana, Delle Sorgenti, Isola Amministrativa, No Eco Discarica, Sant'Anna, Tuscolo - Querceto, Via della Pedica, Valle Violata, Colle S.Antonio, Molara, Pratone, Nuovo Pratone, Cantiere delle Idee.
Il sindaco Gabriele Mori ha voluto così illustare il senso dei tavoli di lavoro messi in campo con i comitati di quartiere: " Il senso di questi incontri è la partecipazione alla vita pubblica non solo dei singoli cittadini ma anche di realtà complesse come sono i vari comitati di quartiere, ed è anche il mantenimento di quella promessa di aggregazione attiva fatta in campagna elettorale. La collaborazione dell'amministrazione con i comitati di quartiere potrà far rendere conto di tutte le problematiche esistenti, dal centro fino alla periferia".
"Sono convinto che i problemi si possano risolvere solo se si affrontano insieme, e non devono valere opinioni o divergenze politiche. - ha continuato il sindaco- Da parte del Comune c'è tutta la disponibilità possibile nel realizzare progetti concretizzabili con i finanziamenti regionali, tenendo sempre conto del rispetto delle leggi. Credo fermamente che la regolamentazione che verrà stilata debba essere rigida, ma anche tener conto dell'effervescenza e dell'entusiasmo delle varie realtà. La serata di oggi rappresenta per me una vittoria, poiché ha dimostrato che la comunità di Grottaferrata abbia voglia di partecipare e di sostenere le azioni comuni."
Anche l'Assessore con delega alla partecipazione, Maria Giuseppa Elmo, punta tutto sull'istituzione del regolamento unitario dei comitati di quartiere: "Sappiamo tutti che nella gestione Viticchiè, nel 2004, fu deliberata una prima regolamentazione istituzionali dei comitati di quartiere che però poi non ebbe seguito ed applicazione. Dopo un attento studio di approfondimento, entro il mese di settembre presenteremo la bozza di regolamentazione per l'istituzione dei comitati di quartiere che sia utile ed attuabile omogeneamente. Quello che è importante capire sin da subito in questo tipo di partecipazione è che l'interesse collettivo va al di sopra di ogni bisogno individuale"
