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Grottaferrata Grottaferrata / Corso del Popolo

Grottaferrata: blitz di Casapound in Consiglio Comunale

Un gruppo di militanti di Casapound ha interrotto il Consiglio Comunale di Grottaferrata per chiedere spiegazioni sull'attivazione dello Sprar

Attimi di tensione nella giornata di ieri durante il consiglio comunale di Grottaferrata: alcuni militanti di Casapound hanno fatto irruzione durante l'assemblea per chiedere spiegazione sull'adesione al sistema di accoglienza migranti da parte dell'amministrazione comunale. La seduta è stata sospesa e sono intervenute le forze dell'ordine.

"Siamo intervenuti al Consiglio comunale di Grottaferrata per avere notizie sull’apertura di un centro accoglienza per richiedenti asilo - si legge in una nota del candidato di Casapound alla presidenza della Regione Lazio Mauro Antonini -  Ma alle nostre domande è stata data in risposta la solita fuffa. Si vuole semplicemente aspettare che arrivi il 4 marzo per far passare il tutto alla chetichella e rifilare lo Sprar ai cittadini di Grottaferrata”.

“La presidente del Consiglio comunale Francesca Maria Passini - prosegue il candidato - si è limitata a dire che “non ci sarà silenzio” sul progetto. Poi ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per far uscire dall’Aula consiliare gli esponenti di CasaPound. Una vera e proprio discriminazione nei confronti dei ragazzi della Tartaruga frecciata, visto che come è noto le sedute sono pubbliche”.

La reazione del Partito Democratico

"L'episodio avvenuto mercoledì 28 febbraio durante il Consiglio comunale di Grottaferrata è intollerabile. I militanti di Casa Pound guidati da Yuri Spalletta, responsabile del partito ai Castelli Romani e candidato alla Camera dei Deputati e alla Regione Lazio per lo stesso partito e da Mauro Antonini, candidato presidente alla Regione Lazio sempre di Casa Pound, interrompendo i lavori per protestare contro il progetto Sprar, si sono resi protagonisti di un episodio sconcertante che offende le nostre istituzioni. Siamo alla vigilia di una giornata importante per la nostra democrazia come quella di domenica 4 marzo e vogliamo stigmatizzare episodi come questo che denotano arroganza, disprezzo per la democrazia e per le nostre istituzioni”. Così dichiara il Partito Democratico di Frascati.

La Città al Governo: "Tolleranza zero verso questi episodi"

La Città al Governo esprime forte indignazione per il raid squadrista avvenuto ieri all’apertura dei lavori del Consiglio Comunale. "Casapound ha fatto irruzione in aula con arroganza e prepotenza sollevando questioni non attinenti allo svolgimento dei lavori e all’ordine del giorno del consiglio e tentando di prevaricare su tutti i presenti - si legge in una nota di stampa del gruppo di opposizione - Questi atteggiamenti non vanno tollerati, tantomeno subiti, ma repressi con forte voce politica".

"Si è trattato nella migliore delle ipotesi di uno show pre-elettorale, utilizzando luoghi istituzionali e mostrando profondo disprezzo per le basilari regole democratiche. Tolleranza zero verso coloro che si esprimono con gesti e parole che non lasciano spazio al rispetto dei luoghi, dei ruoli e del civile comportamento. Abbiamo stigmatizzato in aula, con voce isolata, l’atteggiamento quantomeno improvvido assunto dal Presidente del Consiglio che ha tentato di placare l’aggressione con spiegazioni non dovute, accettando di fatto un dialogo inopportuno".

"Un fatto che non si dovrà ripetere mai più. L’ordine andava immediatamente perseguito sostenendo l’azione della polizia locale presente. La Città al Governo è uscita immediatamente dall’aula fino all’intervento delle forze dell’ordine. Da sottolineare l’intollerante resistenza posta da Casapound verso il corpo di polizia locale stessa. Abbiamo chiesto a gran voce,  nella riunione immediatamente proposta dal sindaco sospendendo il consiglio comunale, il sostegno di tutte le forze politiche ad ogni azione volta a reprimere episodi gravi come questo".

La solidarietà del sindaco di Albano Nicola Marini

"Nell’esprimere la mia solidarietà al Sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti e alla sua Amministrazione per i fatti accaduti ieri, quando esponenti di estrema destra hanno interrotto i lavori del Consiglio Comunale, ritengo opportuno e indispensabile stigmatizzare questi episodi di violenza e di disprezzo per la democrazia e per le Istituzioni. La democrazia si fonda sul rispetto delle regole e sul rispetto di chi rappresenta le Istituzioni eletto liberamente dei cittadini, proprio per occuparsi della cosa pubblica. Chi utilizza metodi violenti e squadristi al di fuori delle regole e contro le Istituzioni, mina alla base il “patto democratico” che unisce la nostra società e il nostro vivere quotidiano", lo scrive il sindaco di Albano Nicola Marini su Facebook.

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