Genzano, l'appello ai vertici della Margherita: "Villa Lusi diventi un luogo di cultura"
L'appello è stato diffuso sui social network dal Consorzio bibliotecario dei Castelli Romani: Villa Lusi da simbolo della malapolitica diventi un centro culturale per Genzano e tutti i paesi limitrofi
Proprio nelle ore in cui il Senato rinvia ancora al 12 giugno la data del voto per autorizzare l'arresto del senatore Luigi Lusi, ex Margherita ed ex Partito Democratico, sul web è stato diffuso un appello rivolto ai vertici dell'ex Margherita per far sì che la villa di Genzano del senatore Lusi, acquistata con i fondi sottratti al suo partito diventi un bene comune per la popolazione dei Castelli Romani.
Villa Lusi, o meglio Villa Holdert quale il nome originario, è ormai diventato il simbolo della mala politica italiana del ventunesimo secolo, uno dei simboli del sistema corrotto dei partiti che non hanno saputo trovare una svolta in vent'anni dal passaggio dalla prima alla seconda Repubblica.
La proposta del Consorzio bibliotecario dei Castelli Romani allora è quella di trasformarla nel luogo della cultura dei Castelli Romani, "una grande vetrina dei nostri Comuni, dei nostri talenti, delle potenzialità insite nelle competenze e nei saperi dei nostri giovani", scrive il Consorzio sulla sua pagina facebook.
Il Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani e la Fondazione Cultura Castelli Romani, che raccolgono l'adesione dei 17 Comuni dei Castelli Romani , si propongono come gli enti più adatti in questa circostanza ad acquisire Villa Holdert: " La mancanza di un luogo, di uno spazio fisico dedicato alla conoscenza e valorizzazione del territorio e delle sue molteplici, ma ancora inespresse potenzialità, è sempre stato da ostacolo alla concreta realizzazione e sviluppo di un sistema territoriale integrato in grado di fare rete tra soggetti diversi, nonché favorire il confronto e lo scambio tra le diverse professionalità. Le biblioteche hanno cercato di sopperire a tale vuoto, ma certamente sono state e sono insufficienti per dare il giusto spazio di espressione e diffusione alle diverse realtà castellane".
Villa Holdert deve quindi divenire una risorsa per tutti i Castelli Romani perché appartiene al patrimonio storico della città di Genzano e può diventare il raccoglitore di tutte le realtà sane del territorio, potrà offrire alle associazioni, alle aziende, ai singoli cittadini un'importante opportunità di incontrarsi, scambiare idee e progetti, produrre nuovi contenuti e nuovo valore.
