Genzano: in via di ultimazione i lavori di recupero delle olmate
Sono una delle caratteristiche di Genzano: le olmate, luogo di passeggiata e incontro per giovani e adulti, spazi verdi per cui si stanno ultimando i lavori di recupero e di abbellimento
Le olmate sono una delle caratteristiche di Genzano: luogo di appuntamento, di ritrovo, di gioco per i bambini e per gli adulti di tutti i Castelli Romani hanno una lunga tradizione storica. Nel 1797 il Ratti le definiva “delizia de’ villeggianti e maraviglia de’ forastieri, ma risalgono a un secolo prima quando furono progettate e costruite dai nobili Cesarini.
Le olmate rappresentano una delle aree pedonalii più attrezzate della zona e sono in via di ultimazione i lavori di sistemazione, recupero e abbellimento dei viali alberati che costituiscono l'ingresso di Genzano, insieme a Piazza Brennero.
Mancano infatti pochi arredi come le panchine e i cestini porta rifiuti e alcune rifiniture sui cigli delle strade, ma l'immagine che si offre a cittadini e visitatori è tutta nuova e che si inserisce in un programma decennale di riqualificazione e restauro del complesso storico-monumentale di palazzo Sforza Cesarini, il cui restauro è oggi in fase di completamento, dal Parco ottocentesco sulle pendici del lago di Nemi, di cui si sta programmando il rilancio dopo anni di abbandono e proprio l’impianto urbanistico barocco delle olmate.
L’allora Assessore ai Beni Culturali, primo convinto fautore di questo programma, era Flavio Gabbarini, l’attuale Sindaco che sta portando avanti il rilancio delle olmate, nell'ottica della creazione della città giardino a misura d'uomo e di turista evitando per sempre il rischio di trasformare i viali alberati genzanesi in parcheggi.
