Genzano: nuovo attacco alla sede del Popolo delle Libertà

Ennesimo attacco alla sede del Popolo della Libertà di Genzano. Nuove scritte sono comparse sotto la finestra con le bandiere del partito. Netta e concisa l'offesa al presidente del consiglio, in rosso e con tanto di falce e martello come sigla finale: "Berlusconi Merda". In più stavolta appare un adesivo del movimento "Sinistra Critica".

"Sarà una diretta conseguenza del clima d'odio che si sta risvegliando in questi giorni?! O una bravata dei soliti "teppistelli"?! di certo di qualunque carattere sia non è da sottovalutare, ma da condannare apertamente", questa è l'opinione del coordinatore comunale Pdl Fabio Papalia e dei Consiglieri comunali Arnaldo Melaranci e Vittorio Barbaliscia.

" E' la terza volta che subiamo un aggressione e scritte ingiuriose - ha affermato il capogruppo consiliare Arnaldo Melaranci - non pretendiamo che tutti approvino questo partito e Silvio Berlusconi, ma di certo non ne possiamo più dell'intolleranza di questi estremisti di sinistra, che secondo me non hanno capito niente di ciò che è la politica, ma soprattutto non sanno cosa vuol dire essere educati e tolleranti verso le opinioni degli altri."

Altrettanto dure le parole del coordinatore Papalia "Questa volta il riferimento politico è ben evidente, pretendiamo delle prese di posizione rilevanti da parte dell'amministrazione comunale, ed un incisivo intervento da parte delle forze dell'ordine. Il clima d'odio che si sta verificando in tutta Italia deve ancor più mettere in allarme e far riflettere, di quanto è necessario prendere precauzioni affinché si possano evitare questi episodi. Il nostro circolo non può diventare un bersaglio per tutte le forze sinistroidi di Genzano.E' la terza denuncia che facciamo, auspichiamo un intervento"