Frascati: quale destino per la STS Multiservizi con lo spending review?

Quale sarà il destino della STS Multiservizi di Frascati dopo l'approvazione della spending review che prevede la progressiva dismissione delle società in house per contenere i costi della spesa pubblica? Se n'è parlato durante la festa di Sinistra Ecologia e Libertà di Frascati con i dirigenti locali e regionali del partito e dell'amministrazione frascatana.

Secondo le linee approvate dal parlamento le società municipalizzate dovranno ridurre le loro attività con ripercussioni negative sui servizi e sul personale impiegato. Attualmente la Sts di Frascati, che ha chiuso per due anni di seguito in attivo il suo bilancio, gestisce attualmente 20 diversi servizi. Secondo quanto previsto dalla legge la Sts dovrà essere privatizzata o smembrata riducendono servizi e pianta organica e molti servizi dovranno essere nuovamente riassorbiti dai comuni che dovranno assumere personale specializzato se non già in possesso.

La Sts dovrà ridurre il personale e rinunciare ai lavoratori a tempo determinato nonostante il numero di servizi incrementato negli ultimi anni. Per il presidente della Sts Damiano Morelli è questo un rischio da scongiurare perché porterebbe a un ulteriore aumento della disoccupazione nei nostri comuni, a un ulteriore impoverimento delle politiche di sostegno sociale ed alla perdita delle professionalità di cui si è dotato il comune con la propria partecipata.