Frascati, primarie: il Sindaco Di Tommaso non partecipa
Il sindaco uscente Di Tommaso ha annunciato la sua scelta di non candidarsi per le primarie del Partito Democratico. Ora la situazione del centro-sinistra di Frascati è in piena fibrillazione
La fase di stand-by del centro-sinistra di Frascati è finita: ieri la decisione del sindaco uscente Stefano Di Tommaso di non partecipare alle primarie indette dal suo partito, il PD per divergenze nella gestione della fase di accordi e alleanze pre-elettorali schiarirà la situazione e determinerà di fatto chi saranno i candidati nella sfida del prossimo 9 marzo.
Se per il Pd è sceso in campo ufficialmente l'assessore Roberto Mastrosanti insieme al suo comitato elettorale "Insieme si può" e gran parte della dirigenza del partito di Renzi sembra schierarsi con il candidato civico con un passato in Forza Italia, Alessandro Spalletta, ora si aspettano le mosse degli altri alleati soprattutto Sel e la lista civica "Io Amo Frascati" fermi sostenitori del sindaco Di Tommaso a cui avevano più volte rivolto inviti di candidarsi alle primarie.
Il Partito Democratico di Frascati prende atto della scelta del sindaco invitandolo a un ripensamento: "Porteremo avanti con convinzione il percorso delineato e sottoscritto dalla coalizione che ha indetto le primarie, per dare un nuovo slancio al centrosinistra. Chiediamo al sindaco Di Tommaso un supplemento di riflessione su quanto dichiarato e auspichiamo che possa partecipare anche lui al percorso stabilito dal centrosinistra, la coalizione della quale fa, indiscutibilmente, parte".
