Mirko Fiasco: "Per Frascati rappresenterò la discontinuità"
Ha lanciato la sua candidatura a sindaco prima di tutti a ottobre dello scorso anno, ha scelto Forza Italia dopo la scissione del centro-destra nazionale e ora vuole portare a Frascati la discontinuità dopo decenni di amministrazioni di centro-sinistra
Mirko Fiasco, è il candidato sindaco di Frascati per Forza Italia, consigliere comunale dal 2009 tenta il colpaccio dopo decenni di vittorie del centro-sinistra che questa volta si presenta diviso con due candidati. Critico con i suoi avversari della stessa parte politica che non lo hanno sostenuto, ritiene di portare avanti un'idea politica coerente: quella di creare una coalizione di moderati per Frascati.
Lei si candida sindaco con Forza Italia. Se dovesse indicare tre aspetti fondamentali della coalizione che la sostiene cosa metterebbe in evidenza?
Nel 2009, anno in cui venni eletto in Consiglio Comunale, attuammo una scelta coraggiosa, di coerenza. La scelta fu quella di creare un'area moderata, liberale, cattolica. Nella mia coalizione metto in evidenza la passione, il coraggio, l'amore per Frascati da parte di Forza Italia e Frascati Futura e dei candidati animati da una voglia di spirito di comunità.
Il centro-destra a Frascati si presenta diviso. Gli altri partiti di centro-destra esprimono un altro candidato. Avete seguito gli schemi di politica nazionale o la divisione è tutta locale?
Guardi la risposta è più semplice di quanto si possa immaginare. Il consigliere comunale Simone Carboni, più volte sia in incontri privati che pubblici dichiarò che il Nuovo Centro Destra si sarebbe alleato con Forza Italia, sostenendo il sottoscritto. Dopo qualche giorno, attraverso un comunicato stampa, leggemmo che si era alleato con il candidato Adotti. Si è comportato semplicemente da "traditore". Un ragazzo giovane, ma ancora deve capire le regole della vita. La vedo dura per lui maturare. 5 anni di consiliatura insieme, ogni 5 minuti cambia idea. Mal consigliato da chi ha intorno.
Delle passate amministrazioni di centro-sinistra e in particolare della giunta Di Tommaso cosa critica?
Il centro- sinistra ha portato la città di Frascati da perla dei castelli Romani a dormitorio. L'Amministrazione Di Tommaso è la punta del fallimento totale delle Giunte di centro-sinistra. Il Sindaco Di Tommaso è stato l'emblema del dissolvimento politico del PD e delle forze di coalizione che lo hanno sostenuto in questi anni.
Turismo, periferie e migliore gestione della raccolta differenziata: sono temi importanti per Frascati. Cosa proponete nel vostro programma?
Sviluppo economico, cultura, scuola, ambiente, sicurezza, solidarietà sociale, welfare to work, punti fondamentali del nostro programma elettorale che spieghiamo costantemente sia alla cittadinanza e alle categorie.
Mettiamo il caso che il 25 maggio lei sarà il nuovo sindaco di Frascati. Nei primi 100 giorni di governo cosa farà?