I Sindaci dei Castelli Romani contro la chiusura dell'ospedale di Frascati

Su iniziativa del sindaco di Frascati Stefano di Tommaso e di Rocca di Papa Pasquale Boccia, tutti i sindaci dell'area tuscolana (Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca Priora, Grottaferrata, Colonna), prenderanno parte a un sit-in di protesta, che si terrà oggi martedì 5 ottobre alle ore 16,00, presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Frascati "San Sebastiano", contro la chiusura del suddetto, nell'ambito della riorganizzazione della sanità regionale.

Un Piano che, secondo i sindaci dell'area tuscolana dei Castelli Romani, non tiene conto delle reali esigenze del territorio e del ruolo importante svolto dal Pronto Soccorso frascatano non solo per i comuni dei Castelli Romani, ma anche a favore della periferia Sud della Capitale, in considerazione anche della presenza del casello autostradale e di importanti arterie di collegamento.

All'iniziativa, che si configura come un'azione congiunta tra tutti i comuni del territorio tuscolano, prenderanno parte inoltre il presidente della conferenza locale della sanità Asl Rm H Fausto Servadio, sindaco di Velletri, e il presidente del comitato di rappresentanza dei sindaci della Roma H Walter Perandini, sindaco di Ciampino.

Sono attesi inoltre il direttore generale della Asl Rm H dr Alessandro Cipolla, il direttore sanitario dr. Amedeo Cicogna, il direttore del distretto sanitario H1 dr. Gregorio Versace, il direttore sanitario del polo H1 dr. Michele Di Paolo, oltre ai medici del pronto soccorso e ai sindacati di categoria.

A Frascati è molto acceso il dibattito sulla previsione della chiusura del pronto soccorso con un atteggiamento di apertura tra i schieramenti politici.

Mirko Fiasco, consigliere di opposizione, ha auspicato un confronto sereno e bipartisan dopo un accesso botta e risposta con il sindaco Di Tommaso: "Credo che la vicenda della chiusura del Pronto Soccorso di Frascati debba essere affrontata in maniera seria e costruttiva. Invito tutte le forze politiche a mobilitarsi per il bene della città. La vicenda sulla sanità è una vicenda triste che purtroppo colpisce la Regione Lazio da tantissimi anni".

Secondo il consigliere il pronto soccorso frascatano, recentemente ristrutturato, dovrebbe essere potenziato e non chiuso: "Tutti concordiamo sul piano di riassetto sanitario, ma non si può accettare la chiusura del Pronto Soccorso dell'Ospedale San Sebastiano. Frascati ha perso già la maternità, sempre per scelte politiche scellerate, sotto l'indifferenza della passata Amministrazione Comunale. Il PDL sarà in prima linea per difendere il Pronto Soccorso e per cercare di potenziarlo come struttura nevralgica dell'intero territorio sui Castelli Romani. Auspico un confronto costruttivo e propositivo su un tema delicato. Ritengo che la salute degli essere umani venga prima di tutto. Si vuole una politica diversa? Cerchiamo il confronto dal basso. Troppi politici "romani" hanno cercato di intromettersi sulle questioni della Sanità frascatana in questi 15 anni. I risultati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti".

Il sindaco di Frascati Stefano di Tommaso ha preso atto positivamente della disponibilità del Consigliere comunale Mirko Fiasco ad un sereno e costruttivo confronto per evitare il ridimensionamento dei servizi presenti all'Ospedale "San Sebastiano": "Tengo a ribadire che le mie considerazioni - circa le ricadute negative del Piano di riorganizzazione della sanità regionale sul nosocomio cittadino - vogliono essere serie riflessioni utili alla definizione delle più efficaci strategie da adottare per la revoca di questo sbagliato provvedimento".

"La mia azione, concorde e unitaria con i sindaci dell'area tuscolana,- continua il primo cittadino frascatano- va nella direzione di un'immediata mobilitazione a favore del San Sebastiano, che riveste una funzione strategica per questa area e per le zone periferiche di Roma: un impegno a 360°, bipartisan, per il quale nei giorni scorsi ho già avuto contatti con il capogruppo Pdl in Consiglio comunale Vincenzo Conte e con il responsabile cittadino Pdl Sanità Marco Boldrini, da cui mi aspetto un'azione in merito coerente con le prese di posizione precedenti che auspicavano la ristrutturazione e il potenziamento del Pronto Soccorso di Frascati".

"Sono certo che dar vita ad una comune linea di azione porterà risultati positivi. Siamo chiamati, tutti, ad un impegno e ad un coinvolgimento che non ha e non deve avere altre connotazioni che non siano quelle della garanzia e della difesa di un diritto fondamentale come quello della salute dei cittadini" ha concluso Di Tommaso.