Le scorse settimane hanno portato tempo brutto sui Castelli Romani e abbondanti piogge che hanno messo a dura prova le strade e la viabilità. A Frascati nel quartiere di Vermicino un oliveto sovrastante Via Taddeo Kuntze era di fatto franato e lo smottamento terroso aveva invaso la carreggiata.

Nei giorni scorsi l'ufficio tecnico comunale ha provveduto alla rimozione dei detriti e alla messa in sicurezza del pendio con il ripristino della rete contenitiva danneggiata durante lo smottamento. Alcune delle frane che hanno interessato le periferie di Frascati sono anche da ravvisare nello stato di degrado di alcuni terreni privati con relativa mancanza di cure del fronte-strada, proprio a tal fine il sindaco Alessandro Spalletta ha emesso un'ordinanza che prevede la pulizia del fronte stradale e dei fondi da parte dei possessori.

"Per noi è importante che i tanti turisti e ospiti, venendo da Roma o dagli altri ingressi alla Città - ha dichiarato il sindaco -  percepiscano di entrare in un territorio ricco di storia e di bellezze paesaggistiche, che si distingue per pulizia e bellezza, grazie anche al contributo e al buon senso di tutti i cittadini. Il loro sostegno nella prevenzione del degrado e nel segnalare criticità e malcostume può essere un’arma in più per rendere Frascati un comune sempre più virtuoso".

Il Consigliere Sergio Carlini, delegato  alle Manutenzioni della Città  ha spiegato che a breve ci sarà anche l'intervento per sanare la frana di Via Cavalier D'Arpino: "Le eccezionali piogge delle scorse settimane hanno provocato lo smottamento terroso in Via Kuntze, che abbiamo rimosso in questi giorni, e evidenziato alcune criticità che stiamo studiando insieme con gli Uffici Comunali, per trovare soluzioni di bonifica preventive. In contemporanea all’intervento in Via Kuntze è stata anche sistemata la viabilità su via Minardi, eliminando un fastidioso dosso che si era formato nel tempo e aveva danneggiato alcune auto. Infine saranno rimossi a breve i massi caduti sulla carreggiata di via Cavalier d’Arpino e sarà messo in sicurezza il pendio soprastante".