Frascati, primarie: risultato ancora da convalidare, martedì la riunione
Martedì ci sarà l'incontro della commissione di garanzia comunale che convaliderà i risultati delle primarie. Sel confida nella correttezza degli alleatti e il PD nel tenere la coalizione unita
Non è piaciuta a Sinistra Ecologia e Libertà di Frascati la presa di posizione del Partito Democratico Provinciale che ha convalidato muto proprio tutte le primarie svoltesi domenica scorsa e i relativi vincitori. Secondo il coordinamento politico frascatano di Sel per dirsi concluso il percorso delle primarie bisognerà attendere la riunione del comitato di garanzia che si terrà martedì prossimo.
"La segreteria provinciale del Partito democratico - si legge in una nota di stampa di Sel - ha espresso la sua valutazione in merito alla correttezza della procedura delle primarie: una valutazione di cui si può prendere atto come indicazione della posizione che uno dei partiti della coalizione intende sostenere al tavolo cittadino del centrosinistra, unico organo a cui compete la definizione della posizione politica dell'intera coalizione a Frascati".
"L'unico soggetto in grado di procedere alla legittimazione della procedura delle primarie e alla proclamazione del risultato è la Commissione per le primarie, costituita di comune accordo dai soggetti politici promotori della consultazione primaria, che in essa sono rappresentati in maniera paritaria - continua la nota - Sinistra Ecologia Libertà auspica che si proceda in maniera concorde e rispettosa delle regole che il centrosinistra si è dato, nella convinzione che l'unità e la concordia di tutte le forze della coalizione siano beni essenziali per raggiungere quello che è l'obiettivo comune, ovvero la vittoria nelle elezioni comunali del prossimo maggio".
Intanto il circolo del Partito Democratico di Frascati ha scritto una lettera aperta a tutti i cittadini che hanno partecipato alle primarie per lanciare a tutti un messaggio chiaro: "Non ti abbiamo preso in giro!", si legge nella lettera.
"Il candidato che ha vinto le primarie, come promesso, sarà il candidato del Partito Democratico e, siamo sicuri, di tutta la coalizione che ha sottoscritto un accordo al quale non verrà mai meno. La parola data tra di noi, ma soprattutto, la parola data a te con la firma in calce al documento di indizione delle primarie, è per noi un vincolo indissolubile. Come potremmo venire a chiedere ancora la tua fiducia se noi per primi non fossimo leali con quanto sottoscriviamo?", una domanda legittima di credibilità quella del Partito Democratico.
"Sono state primarie vere e combattute e la poca distanza di voti che separa i tre candidati ne è la prova. Qualcuno, per screditarle, le definiva taroccate. Ma quando si scende tra la gente c’è poco da taroccare. Siete cittadini liberi di fare le vostre scelte. E le avete fatte. Le polemiche, piuttosto tardive, sull’inquinamento del voto da parte del centrodestra sono un altro tentativo di delegittimare uno strumento che vi coinvolge".
"Non possiamo e non vogliamo svilire la tua partecipazione alla scelta del candidato Sindaco del centrosinistra. Ci siamo messi in gioco ed ora dobbiamo e vogliamo rispettare l'esito delle Primarie! Quindi, cara cittadina e caro cittadino che hai partecipato alle primarie di domenica scorsa, ti ringraziamo ancora per la fiducia e il sostegno che hai dato al centrosinistra. Rispettiamo la tua scelta e da qui ripartiamo, insieme, per aprirci a tutte quelle realtà che non siamo ancora riusciti a raggiungere e per costruire una coalizione ancora più forte e inclusiva per rilanciare Frascati con coraggio ed entusiasmo", conclude la lettera.
Le primarie che sembravano essere la panacea di tutti i mali in coalizioni già in partenza litigiose, nei Castelli Romani, si stanno rivelando un'arma a doppio taglio e invece di colmare le divisioni, le hanno accentuate rischiando di parcellizzare il centro sinistra in diversi comuni.
