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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Discarica di Albano, Gualtieri difende la proroga: "Inevitabile, poi partirà iter per la bonifica"

La decisione di tenere aperta la discarica è stata discussa durante una riunione a Palazzo Valentini a seguito delle proteste diffuse sul territorio

La proroga all’apertura della discarica di Roncigliano, nel comune di Albano Laziale, era inevitabile. Ma al tempo stesso ha segnato l’avvio di un percorso destinato a chiudersi con la bonifica del sito. E’ questa la sintesi del discorso che il sindaco Roberto Gualtieri ha tenuto a Palazzo Valentini. 

La preoccupazione e le richieste

Nella sede della città metropolitana, nella giornata del 24 gennaio, si è infatti tenuta una seduta dedicata proprio al destino di Roncigliano. Il futuro dell’area continua a preoccupare i residenti del comune castellano, che anche in recenti occasioni sono tornati ad invocare la chiusura della discarica. Dello stesso avviso è anche il sindaco di Albano Laziale che, interpretando il malcoltento dei propri concittadini, ha invocato l'intervento della regione per l'avvio della “ caratterizzazione idrogeologica” e per la  “bonifica dell’area”. La preoccupazione che si respira nel territorio è palpabile. Le proteste non sono mutate, ed anzi hanno subito nuova linfa dalla recente proroga. Ma le richieste non sembrano cadute nel vuoto.

Le intenzioni della regione

“La regione Lazio, anche con Arpa Lazio, ha attivato un tavolo tecnico per avviare l'iter di bonifica del sito di Roncigliano” ha dichiarato il primo cittadino di Roma nel corso dell'appuntamento istituzionale a Palazzo Valentini. “A seguito degli incontri tenuti a novembre e dicembre 2021 – ha spiegato Gualtieri - la regione Lazio si è impegnata ad affidare a inizio 2022 uno studio sui valori di fondo delle sostanze inorganiche e a procedere all'avvio della bonifica, quindi a effettuare il piano di caratterizzazione e poi capping e bonifica dell'area”.

Una proroga utile a 24 comuni

C’è un altro aspetto che il primo cittadino ha voluto chiarire. Nello spiegare che la firma della proroga era “inevitabile”, per il “persistere delle condizioni determinate a partire dal 15 luglio scorso”, quando cioè Raggi decise di rimetterla in funzione dopo 5 anni di stop. Ma il provvedimento che tiene in funzione la discarica altri 6 mesi, ha spiegato Gualtieri  “fissa paletti fondamentali, indica quantitativi giornalieri e settimanali da conferire, estende i conferimenti ma comunque entro i limiti della capacità residua del settimo invaso, non si parla di innalzamento ed estende anche ai 24 Comuni di area metropolitana i conferimenti”. 

Un impegno per il sindaco

La seduta del consiglio metropolitano si è conclusa con la votazione di un documento presentato dal gruppo di centrosinistra. Il provvedimento impegna Gualtieri ad istituire un tavolo istituzionale con la regione, il comune di Roma ed i sindaci dell’ex provincia. All'ente governato da Zingaretti, con il tramite del sindaco capitolino, viene inoltre chiesto di procedere al piano di caratterizzazione, per la successiva messa in sicurezza e bonifica del sito di Roncigliano. Il documento, approvato a maggioranza, ha fatto registrare nove astenuti. Nessuno, invece, se n'è dichiarato contrario. Sul destino di Albano Laziale, l'ex provincia, si è compattata.
 

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