L'archeologia dei Castelli Romani alla borsa del turismo di Paestum
Con la collaborazione dell'Archeoclub ariccino nemorense è stato presentato il progetto di recupero delle antiche vie romane in particolare quelle dei Colli Albani e della città di Ariccia
Nella giornata di ieri, domenica 2 novembre, le bellezze archeologiche dei Castelli Romani e in particolare i progetti di recupero delle antiche vie romane sono stati protagonisti della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
In un dibattito organizzato dall'Archeoclub d'Italia e moderato dall'archeologa Maria Cristina Vincenti della sezione locale di Ariccia insieme a giornalisti e studiosi si è parlato e discusso sulla valorizzazione dell'Appia Antica e della Via Castrimeniense dei Colli Albani, in particolare del tratto che attraversa la città di Ariccia.
L’evento di Paestum si inserisce nella serie di iniziative tese a promuovere il progetto di Archeoclub d’Italia “Via Appia-Vie Consolari Romane”, che prevede il recupero e la valorizzazione degli antichi tracciati in tutta la Penisola e che quest’anno ben si inserisce nella ricorrenza del Bimillenario Augusteo.
Un primo obiettivo in tal senso è stato raggiunto proprio con il progetto di valorizzazione archeologica “Il Tratto Aricino della Regina Viarum”, inoltrato tramite il Comune di Ariccia all’ente regionale, che risulta tra i progetti premiati dalla Direzione dell’Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio. Paestum per gli archeologi di Ariccia Silvestri e Vincenti è stata anche un’occcasione per presentare i risultati delle loro scoperte sul territorio quali la necropoli della Legione Partica nel Parco Chigi, su segnalazione di Pio Tomasi, e alcune emergenze venute alle luce nel Parchetto Savelli in Valle Ariccia in corso di studio.