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Ariccia: il Ponte Monumentale al centro della campagna elettorale

Negli ultimi giorni i candidati a sindaco di Ariccia si sono scontrati a suo di comunicati stampa sullo stato e le condizioni del simbolo della città: il Ponte Monumentale

Se il Ponte Monumentale di Ariccia gode di una triste fama legata ai purtroppo numerosi suicidi, sicuramente in questa primavera sarà ricordato dai candidati sindaco per le prossime elezioni amministrative come una croce e una delizia.

In queste ultime ore i candidati sindaco Roberto Di Felice, Luisa Sallustio e da ultimo Mauro Serra Bellini si sono confrontati a suon di comunicati stampa sul destino e il futuro della manutenzione del ponte, da anni chiuso al traffico dei mezzi pesanti.

LA SCARSA MANUTENZIONE DEL PONTE - Nel fine settimana è stato il candidato sindaco Roberto Di Felice, consigliere di opposizione uscente, ad attaccare le amministrazioni uscenti guidate dall'ex sindaco Emilio Cianfanelli sulla scarsa manutenzione del Ponte, "lasciandola a sé stessa, preda della vegetazione, delle intemperie e del decadimento del tempo. Oggi in che condizioni sarebbe il ponte se da subito fosse stato manutenuto a regola d’arte?", si legge in una nota di stampa. 
 "L’amministrazione uscente ha le spalle cariche di responsabilità sullo stato attuale della situazione di Ariccia (non solo del ponte) - attacca Di Felice - e in gran parte sono cose che non le fanno onore, così la 'buttano in caciara', 'alzano polvere' per distogliere lo sguardo dei cittadini dai fatti reali, dai risultati della loro cattiva gestione della città e del territorio".

"Per la cronaca: oggi esistono tecnologie che permettono tempi più rapidi per i lavori di riqualificazione e/o ricostruzione di grandi opere rispetto alle tecnologie di anni or sono. Questo può valere anche ad Ariccia. Perché non si vuol farli? Oppure siamo fuori dal mondo?", conclude Roberto Di Felice. 

UNA PETIZIONE CONTRO LA CHIUSURA - A lanciare invece una petizione contro la chiusura del Ponte è invece la candidata di Italia dei Diritti, Luisa Sallustrio, ex presidente del Consiglio Comunale: "Dai prossimi giorni, banchetti di raccolta firme per le principali vie di Ariccia saranno a disposizione degli abitanti che vorranno sottoscrivere la nostra petizione. Mi occuperò personalmente dell’organizzazione, in sinergia con il movimento Italia dei Diritti”.

“Sono fermamente contraria alla chiusura del ponte per due ragioni fondamentali. La prima riguarda le inevitabili e importanti ripercussioni che investirebbero gli esercizi commerciali che possiamo e dobbiamo evitare, se non si vuol produrre la definitiva morte economica del nostro centro. La seconda è riconducibile all’impatto viario che la chiusura provocherebbe, interessando la strada che parte dal Parco dei Caduti per poi incontrare il mercato, il Liceo Joyce, i due poli scolastici di Ariccia, Bernini e Villini, oltre a quello di Genzano. Un vero terremoto per il nostro Comune – ha poi sottolineato - soprattutto nelle ore di punta, quando tremila famiglie si spostano in auto per raggiungere le scuole". 

LA REPLICA DEL CANDIDATO DEL PD - A rispondere ai due candidati Di Felice e Sallustio sull'operato delle passate amministrazioni è il candidato sindaco del Partito Democratico Mauro Serra Bellini:  "Negli ultimi quindici anni Roberto Di Felice è stato in consiglio comunale, talvolta anche in maggioranza, eppure si chiede cosa è stato fatto per il ponte o, addirittura, perché non si è fatta taluna o talaltra cosa. Eppure di interventi in consiglio comunale ne ha fatti e sui più disparati argomenti e poteva avere accesso a tutta la documentazione; inoltre il Sindaco Cianfanelli ha sempre riferito puntualmente in Consiglio lo stato dell’arte. Come mai si sveglia ora?"

"E dico basta anche a Luisa Sallustio e alle sue trovate populiste e opache, che agli ariccini è giusto raccontare: Sallustio ha deciso di chiedere alla cittadinanza di firmare una petizione contro la chiusura del ponte ma, in tempi di raccolta firme per la presentazione della candidature e delle liste, non vorrei che il  cittadino che firmerà si troverà, suo malgrado, a firmare per sostenere la candidatura di Sallustio, visto che come dichiara la stessa Sallustio, la raccolta sembra verrà fatta su carta con il simbolo dell'Italia dei Diritti, l'unica formazione politica che la sostiene".


 

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