Ariccia: nasce l'Osservatorio archelogia e ambiente dei Colli Albani

Sarà presentato ufficialmente con una conferenza stampa ad Ariccia sabato 25 febbraio il nuovo Osservatorio dei Colli Albani per l'archeologia e l'ambiente che  raggruppa le maggiori associazioni nazionali, che si occupano da decenni di archeologia e ambiente nell’area dei Castelli Romani, accanto alle quali sono stati chiamati ad operare importanti studiosi.

"Questo evento, per certi versi storico, rappresenta un momento significativo per gli sviluppi futuri della vita culturale albana - spiega il coordinatore Franco Arietti -  L’intento dell’Osservatorio è quello di uscire dalla dimensione locale per costruire assieme una nuova identità unitaria che possa rappresentare dignitosamente la vita culturale di una comunità di oltre 300.000 residenti, attualmente priva sia di prospettive economiche che possano derivare dall’offerta turistica, sia di rappresentanza istituzionale. Oltre alla tradizionale attività, uno degli obiettivi dell’Osservatorio sarà quello di promuovere e coniugare cultura e lavoro, in un momento di grave crisi economica".

Il nuovo Osservatorio si concentrerà sulle criticità e le potenzialità legate alla  valorizzazione dei principali ambiti naturalistici e complessi archeologici, bastino per tutti alcuni esempi: la città di Tuscolo, il Santuario federale di Giove Laziale su Monte Cavo (nasce dall’Osservatorio uno studio preliminare di fattibilità per la costruzione di una funivia Castel Gandolfo - Monte Cavo e di una terrazza panoramica), il Santuario di Diana a Nemi e la Via Appia antica.