Arricia: caso parcheggi per il Mercato Contadino, il Consorzio Monte Gentile chiarisce

I social network nei giorni scorsi sono stati animati dalla richiesta degli organizzatori del Mercato Contadino dei Castelli Romani di Ariccia di garantire ai clienti la possibilità di parcheggiare, giusto il tempo di fare la spesa, lungo via delle Cerquette dove nei giorni scorsi erano apparse transenne e divieti di sosta.

Sulla questione ci sono in sospeso questioni giuridiche e amministrative che ovviamente non possono trovare soluzione tramite post su Facebook e comunicati stampa, ma necessitano dei doverorsi interventi degli enti preposti. Un dato è certo al di là dell'aspetto giuridico e legale della questione: i clienti del Mercato Contadino hanno risposto in massa all'appello per salvare i parcheggi e sono numerosi i messaggi di sostegno.

Alle richieste degli organizzatori del Mercato Contadino, che hanno lanciato un'apposita petizione on-line, ha fatto giungere la propria versione dei fatti il Consorzio Stradale di Monte Gentile, direttamente coinvolto "nell'affair parcheggi", la cui questione è stata affrontata anche nell'ultimo consiglio comunale di giugno con un'interrogazione presentata dal consigliere Mauro Serra Bellini.

La presidente del Consorzio Giorgia La Leggia ha spiegato come "le aree utilizzate dai fruitori del Mercato Contadino sono di proprietà del Consorzio stradale Monte Gentile, concesse gentilmente fino ad oggi dal precedente direttivo dello stesso. Le citate aree sono state delimitate a seguito di segnalazione da parte dei consorziati sull'utilizzo selvaggio delle stesse e sul consequenziale pericolo per l'incolumità pubblica, dato dall'uso di aree destinate a verde come parcheggi senza adeguata regolamentazione".

Prendendo atto sia delle dichiarazioni che delle richieste degli organizzattori del Mercato Contadino e invitandolo a rivolgersi ai proprietari dell'area in cui insiste il mercato stesso, il Consorzio Stradale di Monte Gentile precisa inoltre che "se finora ha concesso l'utilizzo di un bene di sua proprietà, non è detto che sia tenuto a farlo in futuro. Il Consorzio Stadale Monte Gentile che non ha attuato alcuna azione arbitraria né tantomeno pericolosa per l'incolumità pubblica, ma ha agito nell'esercizio di un proprio diritto petitorio fino a oggi leso".