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Martedì, 16 Aprile 2024
Ariccia Ariccia / Via di Vallericcia, Ariccia

Ariccia: iniziati gli espropri per lo svincolo dell'Appia Bis a Vallericcia

Lo scorso 7 dicembre il quotidiano Italia Oggi ha pubblicato l'avviso di esproprio per la realizzazione dello svincolo dell'Appia bis ad Ariccia che attraverserebbe la valle agricola di Vallericcia, dura la reazione del Comitato cittadino

Il 7 dicembre 2010 è stato avviato, con pubblicazione su un quotidiano nazionale, Italia Oggi, l'avvio delle procedure di esproprio per gli immobili interessati al progetto detto di collegamento tra Appia bis e policlinico dei Castelli Romani.

Il Comitato di Vallericcia da sempre contrario alla costruzione dello svincolo dell'Appia bis che taglierebbe a metà una delle zone agricole più importanti della Provincia di Roma ha diffuso una nota di stampa per esprimere la propria contrarietà all'avvio degli espropri.

"I lavori dell'Appia bis sono ancora fermi ad Albano e del Policlinico dei Castelli ancora non vi è certezza di realizzazione - affermano i membri del comitato - Nonostante questo l'amministrazione vuole andare avanti e il 30 dicembre porterà la cosa in Consiglio Comunale. Noi ci appelliamo a tutte le persone di responsabilità che siederanno nell'Aula Consiliare perché, prima di votare per quello che a noi pare uno infausto progetto, riflettano sul fatto che il loro voto potrebbe essere importante al fine di scegliere se fare di Vallericcia un luogo deturpato e cementificato oltre ciò che oggi è consentito, o lasciare che la valle rimanga agricola e patrimonio archeologico e quindi non ulteriormente violabile ma anzi da tutelare e migliorare".

Il Comitato di Vallericcia intende precisare che il suo obiettivo non è un No aprioristico, ma si batte per migliorare ciò che esiste già a livello di infrastrutture senza ricorrere a nuove gettate dicemente: " Non siamo un comitato del “NO”, siamo per il miglioramento di tutto il sistema viario esistente nella valle e per portare in essa una maggiore sicurezza per i cittadini, anche con opere di adeguamento delle sue strade e la costruzione di marciapiedi fino ad ora inesistenti su tutta Vallericcia"

Secondo il comitato la costruzione di una nuova strada che, pur chiamandosi di collegamento tra Appia bis e Policlinico dei Castelli, passando per il centro della valle non farebbe altro che allungare il percorso per il policlinico stesso, e quindi solo per questo motivo già è da ritenersi insensata, porterebbe inoltre un aumento dei volumi di traffico, rendendo tutte le strade di campagna della valle ben più pericolose di quello che già sono, ma, cosa peggiore, cambierebbe per sempre la natura di questa conca vulcanica, trasformandola in un ennesimo luogo del cemento, con tutti i rischi geologici che conseguirebbero ad una cementificazione del luogo: dispersione delle acque, già così carenti e sempre più ricche in concentrazioni di sostanze quali arsenico e fluoro aumento del traffico con conseguente aumento dello smog e del rumore; aumento dei rischi per l'incolumità della popolazione.

Il comitato lancia in ultimo un appello a tutti i rappresentanti politici: "I cittadini di Ariccia e di Vallericcia ricorderanno sempre chi avrà voluto e votato questo progetto così negativo per il nostro ambiente e chi invece lo avrà combattuto. Sarà il Comitato a ricordare a tutti, con manifesti, volantini e articoli sui giornali, i nomi e cognomi e l'appartenenza politica, di chi avrà sostenuto questo progetto, lo farà negli anni che verranno e alle prossime elezioni amministrative".

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