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"Via Appia Regina Viarum" candidata a Patrimonio Mondiale dell’Unesco

Ad Ariccia si è tenuto il primo incontro per quanto riguarda la candidatura della Via Appia Regina Viarum a Patrimonio Mondiale dell'Unesco

Presso la sede di Palazzo Chigi di Ariccia si è tenuta la riunione per la candidatura dell’Appia Regina Viarum a Patrimonio dell’Unesco, desiderio del Antonio Cederna giornalista e politico che si è battuto per la tutela dell'Appia. 

Lunedì 19 settembre 2022, ad Ariccia si è svolto il primo dei quattro incontri previsti, uno per ogni regione, si è tenuto nella cittadina dei Castelli Romani che è la prima mansio o stazione di posta della Regina Viarum al XVI miglio da Roma ed ha coinvolto tutti gli attori dei territori interessati dalla candidatura della Via Appia Antica. Un rappresentante di Italia Nostra, la prof.ssa Annalisa Cipriani, fa parte della Commissione Scientifica appositamente costituita per la Candidatura della Via Appia - Regina Viarum per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. Hanno presenziato anche la dott.ssa Angela Maria Ferroni del Ministero della Cultura, il prof. Alessio Re, segretario generale della Fondazione Santagata, e i Sindaci di Ariccia, dott. Gianluca Staccoli, e di Lanuvio, dott. Andrea Volpi.  

L'iter per inserire “Via Appia. Regina Viarum” nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. è stato avviato lo scorso maggio 2022 dal Ministero della Cultura. La via sarà proposta come sito seriale formato da 22 tratti, individuati nel suo percorso integrale da Roma a Brindisi, maggiormente rappresentativi dell’eccezionale valore universale proposto e rispondenti ai requisiti richiesti dall’Unesco. La candidatura è promossa e coordinata direttamente dal MIC Ufficio Unesco e verrà presentata a gennaio 2023.  

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