Sembra essere arrivato a un punto di equilibrio il braccio di ferro che da alcune settimane teneva su due fronti opposti l'amministrazione comunale di Rocca di Papa e i comitati dei genitori degli alunni delle scuole comunali. Oggetto del contendere le tariffe stabilite per il nuovo anno scolastico per il servizio refezione scolastica.

Con una delibera del mese di luglio la giunta comunale aveva deliberato l'aumento del costo del servizio menda per un importo a pasto di 4,54 euro più l'aumento Istat, eliminando la compartecipazione comunale ai costi, totalmente a carico delle famiglie. Un provvedimento di fatto impopolare, ma dettaro da una fase di ristrettezze di bilancio come aveva chiarito alcuni giorni fa l'assessore ai servizi sociali Valentina Trinca: "Le ristrettezze economiche cui dobbiamo far fronte ci hanno costretto a stabilire delle priorità. In un periodo in cui i continui tagli alla formazione hanno messo a dura prova il sistema scolastico nazionale, il sostegno dell’Amministrazione alla scuola è divenuto fondamentale per garantirne il funzionamento e il diritto allo studio a tutti i ragazzi".

L'amministrazione comunale aveva infatti deciso di non tagliare su borse di studio, agevolazioni per l'acquisto dei libri, nei progetti formativi del dopo scuola e soprattutto per l'assistenza ai ragazzi disabili nelle scuole e per l'alfabetizzazione degli alunni stranieri, non potendo però così fornire agevolazioni per il servizio mensa se non per i casi sociali più disagiati.

Dopo una serie di proteste dei genitori e tavoli di incontro nella giornata di venerdì si è trovato un accordo tra Amministrazione comunale e delegazione dei genitori si è trovato un accordo per la rimodulazione delle tariffe: il tavolo ha scelto di approvare un piano tariffario che prevede il costo di euro 3,98 a pasto, con la riduzione a euro 3,50 per i secondi figli, con un risparmio complessivo, per una famiglia con due figli, di 293 euro all’anno.

La rimodulazione delle tariffe rispetto alla decisione presa a luglio è stata possibile grazie agli sviluppi della finanza pubblica che vengono incontro alle esigenze dei comuni.

“Sono stati momenti di grande tensione – ha spiegato il sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia – ma finalmente ha prevalso la moderazione e la costruzione positiva. Ci siamo messi intorno al tavolo in maniera trasparente, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo raggiunto un traguardo condiviso, che tiene conto del difficile momento economico che sia le famiglie, sia gli enti locali, stanno affrontando”.

Le nuove tariffe entreranno in vigore dal prossimo 7 ottobre e inoltre verrà istituita una Commissione mensa, con l’obiettivo di verificare costantemente la qualità dei pasti, e ricostituire il Comitato genitori, che si impegnerà ad essere il rappresentante delle esigenze di tutti presso l’Amministrazione comunale, mantenendo il dialogo e la collaborazione.

Sull'accordo raggiunto sui costi mensa critica l'opposizione con il consigliere Emanuele Crestini che non crede all'accordo raggiunto con i genitori: "Il Comitato dei genitori smentisce le parole del Sindaco: Ma quale accordo? Ma quale prezzo concordato? Il Comune ha diffuso un comunicato prima che ci fosse la riunione dei genitori dando per scontato cose che non erano state ancora decise - afferma il consigliere - Un modo di fare arrogante e pasticcione, in linea con il comportamento della Giunta Boccia".