Un quartiere di ben 4mila residenti e tre comprensori di villette indicati con le lettere dell'alfabeto A-B-C e una serie continua di furti che hanno esasperato famiglie e singoli: questa è la situazione del quartiere dei Piani di Caiano nel Comune di Rocca Priora accanto ai famosi Pratoni del Vivaro.

I residenti non si sono dati per vinti e hanno fondato un comitato di quartiere per interloquire ufficialmente con l'amministrazione comunale per cercare di dare risposte a un evidente problema di sicurezza.

La lunga sequela di furti nelle abitazioni è iniziata un anno fa e non si è più fermata: un cittadino è stato derubato ben 5 volte e non sono state risparmiate nemmeno le suore del vicino convento, rapinato al mattino presto durante l'orario delle preghiere.  Solitamente i malviventi rubano soldi e gioielli anche se nell'ultimo furto avvenuto 4 giorni fa si sono portati via anche il televisore e il pellet per la stufa.

I furti, come ci raccontano i residenti, avvengono per lo più di giorno quando la gente esce di casa per andare al lavoro, ma i ladri preparano i furti di notte tagliando recinzioni e reti, complice anche la mancanza di illuminazione soprattutto nel terzo comprensorio, quello indicato con la lettera C. I testimoni riferiscono che i ladri tendono a scappare a piedi e dileguarsi nei boschi vicini.

Parlando con chi vive ormai nel timore di trovarsi la casa violata e svaligiata si cerca di ricostruire la sequela di furti attribuendo di volta in volta la causa a dei nomadi che vivono in un campo vicino o a un ipotetico signore che poco prima dell'inizio dei furti aveva chiesto ai residenti di svolgere il servizio di sorveglianza notturna.

Fatto sta che la mancanza di sicurezza è ormai sentita come un pericolo: oltre al comitato di quartiere i residenti si tengono in contatto tramite messaggi via whatsapp in modo di far partire richieste di aiuto, segnalare cose o persone sospette.

"L'amministrazione comunale ha promesso che tra due mesi inizieranno i lavori per l'illuminazione pubblica - ci riferisce  Claudio, uno dei promotori del comitato di quartiere, - e si inizierà a monitorare la zona con sei telecamere. Intanto verrà spostata qui ai Prati di Caiano la centrale operativa della Protezione civile per avere un maggiore punto di controllo del territorio".