Rocca Priora: al via i lavori per gli impianti fognari
Grazie a un finanziamento regionale sono partiti i lavori per la ristrutturazione del sistema fognario di alcuni paesi dei Castelli Romani tra cui Rocca Priora
In via di risoluzione i problemi fognari a Rocca Priora. L'assessorato regionale all'Ambiente ha infatti consegnato lunedì 4 aprile il primo stralcio funzionale per i lavori che riguardano anche i comuni di Monte Compatri, San Cesareo e Grottaferrata.
Per questa prima parte dei lavori si realizzerà il collegamento che parte dal Fosso del Portone a Rocca Priora, percorrerà il Buero e Via Molara fino al collettore a Molara, sulla Via Tuscolana. Si prevede, inoltre, il collegamento tra lo scarico della frazione di Colle di Fuori con San Cesareo, con il potenziamento della depurazione, nonché l'allaccio della vasca in località Fossette con il depuratore della Beccaccia. Il progetto, ideato e partito con la precedente Giunta Regionale, è ora finalmente arrivato alla realizzazione dei lavori. Si vanno a risolvere delle problematiche lunghe decenni che porteranno giovamento a Rocca Priora e a tutti i Castelli Romani. L'impresa ha assicurato che i lavori partiranno entro la terza settimana di aprile.
Dei giorni scorsi è anche la notizia dell'approvazione del progetto di potenziamento e messa a norma del depuratore in zona Beccaccia a seguito del positivo esito della conferenza dei servizi: con l'ordinanza del Commissario per l'emergenza idrica nei territori serviti dal Simbrivio, l'Acea Ato2 può espletare in via d'urgenza le procedure per l'esecuzione dei lavori.
"Si tratta di due risultati importantissimi accolti con grande soddisfazione da tutta la comunità di Rocca Priora. A un anno di distanza dall'inizio della problematica, l'Amministrazione Comunale, attraverso una sinergia tra enti e soggetti istituzionali è riuscita a porre le basi per normalizzare l'emergenza ambientale sul proprio territorio" ha commentato con soddisfazione il Sindaco Damiano Pucci ringraziando la Prefettura di Roma, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il Commissario per l'emergenza idrica dei comuni del Simbrivio, l'Acea Ato2, la Segreteria tecnico-operativa, la Asl RmH e le Amministrazioni dei Comuni limitrofi.
