Rocca di Papa: approvato il regolamento per il baratto amministrativo

L’istituto del baratto amministrativo è stato introdotto dal decreto “Sblocca Italia” del 2014 e permette uno scambio virtuoso in materia fiscale, tra cittadini e pubblica amministrazione.  Per i cittadini in difficoltà che non riescono a sostenere il pagamento delle tasse comunali sarà possibili per quest'ultimi essere impiegati per  svolgere lavori di pubblica utilità, cui il Comune, per scarsità di risorse umane e finanziarie, non riesce a far fronte.

Il baratto amministrativo a Rocca di Papa è già realtà grazie all'approvazione del nuovo regolamento comunale. Aderire al baratto amministrativo è una scelta volontaria che coinvolge i cittadini con un Isee non superiore a 10.225 euro, che hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, che potranno restituire il debito lavorando per la città (ogni ora 10 euro), sotto la supervisione di un tutor designato tra i dipendenti comunali.

Insomma si potrà "saldare il debito" con la proprio comunità svolgendo piccoli lavori di manutenzione civica, per esempio la pulizia delle aree verde e piccole mansione negli uffici. Coloro che sono interessati possono compilare l’apposito modello entro il 20 dicembre per l’anno 2015, ed entro il 30 aprile 2016 per l’anno seguente.

“Siamo soddisfatti di aver tramutato in realtà il baratto amministrativo – ha commentato l’assessore al Bilancio, Maurizio Querini -, che non è un semplice aiuto per le persone che si trovano in situazioni di disagio, ma è un meccanismo di reciproca collaborazione tra Istituzioni e comunità”.

 “Il baratto amministrativo ha anche una funzione sociale – ha aggiunto il sindaco Pasquale Boccia – perché rispetta la dignità di ogni individuo e valorizza le potenzialità dei cittadini che possono scegliere liberamente di mettere le proprie capacità personali al servizio della città di Rocca di Papa”.