rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Altre zone Rocca di Papa / Via di Rocca di Papa

Rocca di Papa: un'equipe medica valuterà gli effetti dell'inquinamento elettromagnetico

Il comune di Rocca di Papa nominerà un'equipe medica guidata dal professor Agostino Messineo per valutare i possibili effetti dell'inquinamento elettromagnetico provocato dalle antenne di Monte Cavo

L'Amministrazione comunale di Rocca di Papa nominerà il professor Agostino Messineo, responsabile del dipartimento di prevenzione della Asl Rm H, come coordinatore di un’equipe medica per verificare  l’entità dell’inquinamento elettromagnetico provocato dalle antenne di Monte Cavo e della località Costarelle e i possibili danni subiti dai cittadini negli anni.

L’intenzione accoglie le richieste più volte avanzate dai comitati di quartiere Vigne, Centro Storico e Campi d’Annibale, che da giorni si sono mobilitati per raccogliere ben 2.259 firme con le quali hanno chiesto a Paolo Romani, ministro alle Comunicazioni, a Marco Mattei, assessore all’Ambiente della Regione Lazio e a Nicola Zingaretti, presidente della Provincia, di far applicare il Piano territoriale di coordinamento per la localizzazione degli impianti di emittenza, adottato dalla Regione Lazio nel 2001, il quale individua Monte Cavo quale sito da abbandonare e riqualificare, spostando gli impianti nei siti di Colle dello Sterparo e Monte Gennaro.

"La scelta – sottolinea il sindaco Pasquale Boccia – è ricaduta su una personalità riconosciuta per meriti scientifici a livello nazionale e che vanta una comprovata esperienza nel campo dell’analisi epidemiologica sul nostro territorio. Affidandoci a un ente pubblico, inoltre, avremo maggiore certezza di una disinteressata azione di ricerca e monitoraggio, che possa far luce su una questione che riguarda non solo i cittadini di Rocca di Papa ma di tutti i Castelli Romani".

I comitati hanno inoltre chiesto all’Amministrazione di convocare un Consiglio comunale aperto per l’approvazione di un documento che solleciti la Regione a ripartire con l’iter di dismissione. Dopo l’eliminazione dal bilancio regionale dei 2 milioni di euro che servivano ad allestire i siti alternativi con opere di urbanizzazione primaria, indispensabili per qualsiasi spostamento, infatti, si allontana sempre di più la prospettiva di giungere a una soluzione definitiva del problema.

L’assessore all’ambiente Alberto Cardinali fa sapere che il Consiglio aperto si terrà nei primi giorni di dicembre, alla presenza di tutti i soggetti interessati, tra cui l’Arpa, e soprattutto i cittadini.

"Voglio ringraziare i comitati di quartiere che ancora una volta sono i coprotagonisti, insieme all’Amministrazione, di una battaglia sui diritti civili nell’interesse dell’intera comunità – sottolinea Cardinali -. L’impegno di tutti è fondamentale per chiedere con tenacia che la vetta di Monte Cavo venga liberata finalmente dai numerosi tralicci che ospita da anni senza alcuna regolamentazione e salvaguardia per la salute della popolazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rocca di Papa: un'equipe medica valuterà gli effetti dell'inquinamento elettromagnetico

RomaToday è in caricamento