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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Si inagura il Vivalto, proteste dei pendolari: "I vecchi treni nascosti in fondo alla stazione"

Oggi giornata di inaugurazione alla stazione termini di Roma con la presentazione del nuovo treno pendolare Vivalto, sulla rete i pendolari delle linee dei Castelli Romani protestano:"I vecchi treni nascosti negli ultimi binari"

Quest'oggi è stata la presentazione a Termini dei nuovi treni Vivalto che correranno su alcune tratte pendolari del Lazio, alla presenza del gota di Trenitalia e dell'assessore regionale ai trasporti Francesco Lollobrigida.

Sul web ai pendolari dei Castelli Romani che ogni giorno subiscono numerosi ritardi e cancellazioni, solo ieri per un treno bloccato a Capannelle si sono avuti anche ritardi di due ore per le corse dirette e Velletri ad Albano. Sono proprio i pendolari del cosiddetto Freccia Marrone il treno della tratta Albano-Roma a schernire i treni tirati a lustrino per la presenza della stampa e delle autorità, mentre i treni quelli veri dove si viaggia tutti i giorni sporchi e mal ridotto datati 1979 vengono "nascosti".

Infatti i vecchi treni Ale che effettuano le tratte pendolari dei Castelli Romani nella giornata di oggi sono stati tutti dirottati nei binari in fondo alla stazione: i binari 15, 18 e 20 bis quelli che si trovano a 500 metri dalla testa della stazione termini ben lontani dai giornalisti che avevano intorno solo i treni Minuetto e Vivalto.

Su twitter è stata avviata una vera e propria "guerriglia telematica" con le foto stridenti dei nuovi treni e quelli effettivamente in servizio. I pendolari dei Castelli Romani possono stare tranquilli il loro amato amministratore delegato delle FS Mauro Moretti ha previsto un investimento di 1,25 miliardi di euro per i treni pendolari con l'acquisto di 130 nuovi convogli.

 

 

 

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