La sadorea di Nemi premiata al Salone del gusto torinese
La spezia molto rara che cresce vicino alle piante di fragole è stata premiata al Salone del gusto di Torino organizzato da Slow food come prodotto tipico di eccellenza
La santoreggia, chiamata in dialetto locale sadorea, è una spezia selvatica della famiglia della menta che cresce spontaneamente sulle sponde del Lago di Nemi accanto alle piantaggioni di fragole. E' una pianta molto rara e viene utilizzata in alcune ricette tipiche locali.
In particolare viene utilizzata per preparare una zuppa di fagioli gialloni (conosciuti anche come verdoni a Roma), tradizionalmente cucinata con rimasugli e tessiture varie della pasta fatta in casa. Una zuppa questa che viene celebrata ogni anno in un'apposita sagra a Nemi.
Ora questo prodotto tipico locale considerato una vera e propria delizia per il palato ha varcato i confini dei Castelli Romani per ottenere un premio speciale al Salone del gusto di Torino, organizzato annualmente da Slow Food dove la zuppa di gialloni e sadorea è stata presentata in un laboratorio di cucina che ha unito le erbe del Lazio con le Spezie del Madagascar, grazia alla sinergia tra l'amministrazione comunale di Nemi e l'Accademia delle Spezie.
Grazie a questa spezia, la sadorea, il Comune di Nemi è stato menzionato "ad honorem", come esempio da seguire, per l'impegno dell'amministrazione nella promozione ed il rilancio dei prodotti "eccellenti" del territorio.
"È stato un vero piacere aver avuto l'opportunità di esportare la tradizione enogastronomica di Nemi in una vetrina così prestigiosa come il Salone del Gusto di Torino - ha dichiarato il Sindaco Alberto Bertucci - questa volta non solo grazie alle note fragoline ma anche grazie ad un altro prodotto come la santoreggia, la cui diffusione anche fuori dalla nostra cittadina simboleggia il nostro concreto impegno per la valorizzazione del territorio".
