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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Monte Compatri, Vernini: "Presento il ricorso contro le primarie!"

Non si placano le polemiche sul risultato delle elezioni primarie di Monte Compatri: il candidato di Sel Renato Vernini ha deciso che presenterà un ricorso "politico" sulle primarie

A una settimana esatta dal clamoroso risultato delle primarie di Monte Compatri in cui i candidati di Sel e del PD sono usciti sconfitti dalla corsa elettorale per la carica di Sindaco non si placano le polemiche. L'ultima in ordine di tempo è la decisione della Lista di Renato Vernini, Bianchi Rossi e Verde di presentare un ricorso per così dire politico contro il verdetto delle urne.

Se il candidato e  consigliere comunale riconosce la sua sconfitta però ha da ridire sul regolamento delle primarie a suo dire poco chiaro: "Credevo e credo che le primarie siano uno strumento di partecipazione straordinaria. Ma debbono essere guidate da regole chiare, come deve essere chiaro che siano le primarie di una coalizione di centro-sinistra". Ricordiamo che il vincitore delle primarie Celestino Martorelli è un ex assessore della giunta De Carolis e sostenuto apertamente da amministratori anche in carica nella giunta di centro-destra e proprio da questo nasce la decisione di Renato Vernini.

"Ho presentato ricorso al Comitato Organizzatore delle elezioni primarie. Il ricorso sarà discusso mercoledì prossimo. Non è un ricorso formale ma sostanziale e politico e riguarda la natura di elezioni primarie della coalizione che si colloca nel centro-sinistra -spiega il consigliere comunale - Durante le elezioni è stata evidente la presenza attiva, prima a Molara e poi al centro storico, dell’assessore Giancarlo D’Amico, in carica nella Giunta De Carolis, nostro competitore e avversario politico. Lo stesso D’Amico ha autenticato tutte le firme con cui il vincitore delle primarie è stato candidato. L’esultanza di D’Amico alla comunicazione del nome del vincitore le primarie non lascia dubbi. Non solo: al voto si sono recate persone chiaramente e inequivocabilmente non appartenenti alla coalizione di centro-sinistra. E’ inutile produrre fotografie e testimonianze, tutti sappiamo quello che è successo. Ognuno agisce come crede e non siamo noi a porre censure ai comportamenti altrui".

Se le primarie devono essere del centro-sinistra per Vernini devono ripetersi: "Vogliamo, però, capire che cosa sia diventata questa coalizione. Se è rimasto un progetto politico del centro alleato alla sinistra le primarie si debbono annullare, altrimenti si vedrà il da farsi".

Vernini non si sbilancia sulla posizione di Sel sul futuro della coalizione anche perché sembrano essere emersi accordi tra il PD e il vincitore: " Nella riunione di Molara che ha preceduto il voto sono emersi fatti oscuri e accordi sotterranei tra esponenti del PD e sostenitori del candidato poi risultato vincitore. Vogliamo vederci chiaro. Siamo un partito che ha delle proposte inequivocabili, fortemente caratterizzate, non possiamo annacquarle in una coalizione che si sta rivelando tutto, fuorché attenta al progetto della sinistra. Io mi spenderò in ogni modo per portare a termine il mio mandato in Consiglio comunale con la serietà e l’impegno che credo di aver sin qui testimoniato. Sel, nel frattempo, a Montecompatri è cresciuta e merita una classe dirigente che sappia rilanciare il nostro progetto: io posso dare il mio contributo se richiesto, ma altri debbono farsi avanti e offrire le loro energie al partito e a Montecompatri. Mi rimetterò alle decisioni degli amici e compagni e sarò al loro servizio".

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